Elena Bombardelli
Marinella Campisi
Veronica Francione
Cinzia Marotta
GOA
Giovanni Crescimanni
Angelo Capasso
Tra figurazione ed astrazione Elena Bombardelli, Marinella Campisi, Veronica Francione, Cinzia Marotta, GOA, Giovanni Crescimanni coinvolgono il pubblico in un tunnel di colori e forme, innovazione e raffinatezza, ricerca e seduzione.
Sin dall’antichità la parola è considerata un elemento cardinale della cultura e lo è, necessariamente, anche per le relazioni umane. Le parole fanno gioire, soffrire, ‘danno la vita e la tolgono’, come scrive Angelo Capasso.
Senza parole sono le situazioni assurde che non meritano commento, NO COMMENT dicono gli inglesi che si astengono dal parlare quando questo non è opportuno.
L’arte è priva di parole e chi vuole darle voce sbaglia grandemente.
E’ come voler far volare una tartaruga o dare un motore ad un ramarro.
L’arte parla come preferisce nella forma e nello spazio che meglio crede e le aggrada, utilizza il linguaggio che le è più conforme: attraverso le immagini. Soprattutto parla a tutto il corpo. Le immagini e le parole individuano un binomio recondito e latente il cui distacco è inammissibile.
Attraverso un progetto complesso ed articolato, inerente l’arte nella vastità del termine e nella complessità di caratterizzazione si innesta la volontà di evidenziare come senza parole si possa creare un progetto d’arte. Tra figurazione ed astrazione Elena Bombardelli, Marinella Campisi, Veronica Francione, Cinzia Marotta, GOA, Giovanni Crescimanni ‘fanno tacere’ il pubblico coinvolto in un tunnel di colori e forme, innovazione e raffinatezza, ricerca e seduzione.
NO COMMENT è strutturato in settori di riferimento: esposizione, live painting e video proiezioni, campi dove le parole non servono e non bastano, dove parlano le emozioni, gli istinti, i gesti.
Per il vernissage del progetto, che si attuerà nella serata della domenica 1 giugno, è prevista una performance di musica. La musica è intrisa di interpretazioni sin dai tempi remoti, per una serata una nuova esegesi.
Per venerdì 13 giugno sarà realizzata la performance di arte, musica e fotografia in cui artisti contemporanei dipingeranno tratti indelebili ispirato da musica diversificata, anche poco consona ad una location informale e un fotografo professionista siglerà scatti artistici dei vari atti (sonori e manuali). La serata vedrà, al contempo, proiezioni di progetto già attuato di arte e fotografia.
Per il finissage progettuale del 19 aprile è prevista la proiezione di cortometraggi di giovani registi italiani sul tema sociale, dove il NO COMMENT non serve, è spontaneo. In particolare, la serata sarà inaugurata dal corto ‘Sono in ritardo’ di Aldo Rapè vincitore del Primo Premio al ‘Cortopalo Film Festival 2007’, vincitore per la miglior recitazione al concorso ‘Corti & Liberi’ di Inveruno (Lombardia) e che ha ricevuto la menzione speciale per il miglior attore protagonista per la ‘Murgia Film Festival 2007’ e vince per la miglior sceneggiatura al ‘Capri Art Film Festival 2008’.
Centro Culturale Zerouno
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