Derivazioni. Una serie di disegni cuciti insieme per realizzare figure tridimensionali (umane, animali o di altro genere). Tra scultura e installazione, lo spazio entra a fare parte dell'opera.
Paola Margherita non è solo una straordinaria disegnatrice ma anche una scultrice e un’installatrice sui generis. I suoi disegni, infatti, vengono - quando l’artista ha voglia di andare oltre la parete ed occupare lo spazio - cuciti fra di loro fino a realizzare figure tridimensionali (umane, animali o di altro genere). Lo spazio quindi entra a far parte dell’opera e l’opera sostanzia “la scultura più leggera che sia mai esistita”. Si creano situazioni spaesanti e neometafisiche, le stesse che – più classicamente – vengono riprodotte nei grandi disegni (marine, scorci architettonici misteriosi, paesaggi magici). L’investigazione di Paola Margherita, nonostante un’impostazione classica e una vocazione raffinatamente artigianale, non sfugge alle sollecitazioni dell’attualità e del nuovo.
L’opera Deriva-azione, esposta per l’occasione, esamina il rapporto tra l’artista e la generazione nata negli anni Novanta. La scultura, realizzata su brani di carta disegnata e poi cuciti assieme, si compone di due elementi: un bassorilievo raffigurante un tratto di mare in prospettiva e una figura di ragazza.
Dall’attualità più vibrante ai riferimenti più arcaici: Terremare, scultura in alluminio e terracotta, si ispira ai peculiari insediamenti dell’età del bronzo che prendevano questo nome.
Arco invece è un grande disegno realizzato per le riprese di un film di un regista napoletano indipendente. Il tema è apocalittico e si sviluppa intorno all’elemento acqua-pioggia. Infine quattro disegni a matita più piccoli condensano e completano l’umore di quello più grande.
Paola Margherita, nata a Roma nel 1970, vive e lavora a Pozzuoli (Napoli). Nel 1993 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli col Maestro Augusto Perez. Collabora con le gallerie Alfonso Artiaco di Napoli, Rubin di Milano, 42 contemporaneo di Modena. Espone nelle fiere d’arte contemporanea di Torino, Basilea, Francoforte, Bologna, Milano.
Tra le mostre collettive: “Anteprima Napoli”, 14°Quadriennale romana, Palazzo Reale di Napoli; “Napoli anno zero”, Museo di Castel Sant’Elmo; “Il paesaggio italiano contemporaneo”, Palazzo Ducale Gubbio.
Mostre personali a Napoli, Berlino, Milano e Modena.
Istallazioni permanenti: Stazione della Circumvesuviana di Acerra e Caserma dei Carabinieri Napoli Fuorigrotta.
Inaugurazione ore 19
Hybrida Contemporanea
via Reggio Emilia, 32 - Roma
Orario: martedi-sabato 16 - 20
Ingresso libero