Il progetto fotografico Arte e luogo indaga sulla possibilita' di un'arte intesa come servizio. Tale ipotesi, che bene si accorda con l'idea di una creativita' che non si esaurisca nella presunta compiutezza formale dell'atto espressivo, colma lo iato che resiste tra arte e vita e rimanda all'impegno politico-artistico gia' elaborato da Beuys.
Ogni luogo è sempre un altrove per le altre parti del mondo. Nella nostra epoca globalizzata la percezione di un ‘qui e ora’ risulta inevitabilmente parziale e circoscritta: a meno che entri in rapporto con altre, fino a comporre un sistema di sguardi rispettosi del genius loci, ma desiderosi di scambiarsi prospettive.
Il progetto Arte e luogo, con le sue implicazioni geografiche e antropologiche, insieme a presupposti etici ed estetici, indaga sulla possibilità di un’arte intesa come servizio. Tale ipotesi, che bene si accorda con l’idea di una creatività che non si esaurisca nella presunta compiutezza formale dell’atto espressivo, colma lo iato che resiste tra arte e vita e rimanda all’impegno politico-artistico già elaborato da Beuys. La proposta interculturale avviata in Camerum, in Australia, in Argentina e in India si propone di favorire la nascita di realtà formative in luoghi afflitti da pressanti contraddizioni sociali.
Tra gli obiettivi dell’operazione emerge la necessità di creare una rete di relazioni tra giovani ricercatori dei diversi paesi che hanno conservato la peculiarità e l’innocenza delle proprie radici. L’iniziativa, ideata e curata da Salvatore Falci, coinvolge la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia e l’Accademia Carrara di Bergamo, oltre a diverse università straniere.
Le fotografie esposte nello Spazio Laba, scattate da studenti camerunensi, divengono documento umano, riflesso dell’esperienza artistica che ha animato il processo relazionale. Gli scatti, di impianto soprattutto documentaristico, ma anche talvolta potentemente visionario, dilatando il concetto di immagine comunemente inteso, rendono in sintesi luci ombre e colori di una comunità variegata e complessa. L’arte aspira qui a farsi strumento forte di evoluzione individuale e collettiva e di comunicazione tra le culture.
inaugurazione giovedì 12 giugno alle 16
Spazio per l’Arte Contemporanea LABA
Contrada del Carmine, 5/a – Brescia
orari galleria: da giovedì a sabato - dalle ore 16 alle ore 19
chiuso dall’ 1 al 31 agosto
ingresso libero