Pelle. Per l'occasione sono presentate una decina di opere di grande formato tra cui gli ultimi lavori dell'artista: ritratti iperrealisti dipinti con resa fotografica e con riproduzione fedele del dettaglio. A cura di Paolo Pattina.
A cura di Paolo Pattina
Siamo lieti di annunciare la mostra personale di Daniela Montanari.
Per l’occasione verranno presentate una decina di opere di grande formato tra cui gli ultimi
lavori dell’artista: ritratti iperrealisti dipinti con resa fotografica e con riproduzione fedele del
dettaglio.
Personaggi femminili, spesso frontali, strutturati con elementi che collegano la figura umana
all'ambiente circostante nella presenza fisica, così come in una prospettiva emotiva e legati
al tema romantico dell’inquietudine della figura femminile.
Non una manieristica ricerca della rappresentazione puntuale del reale, ma la volontà di
appropriarsi nello spazio e nel tempo di quella fisicità utilizzandola come epidermide
temporanea della propria psiche ed epifania delle pieghe dell'anima.
I personaggi sono costruiti attraverso una lunga serie di fotografie fuse insieme che l'artista
ridipinge successivamente sulla tela.
Si riprendono elementi reali che sono trasformati, sino a renderli quasi irriconoscibili,
esaltandone il lato misterioso attraverso l’esasperazione dei chiaroscuri e del dettaglio.
La pittura emerge così dall’attualità, dalla memoria di persone e di luoghi ma anche da
immagini che provengono dalla nostra tradizione artistica.
In questo modo il dipinto diventa familiare e il suo spazio diviene luogo interiore della
memoria.
I dipinti di Daniela analizzano anche il rapporto con lo spazio, in particolare quello del
paesaggio: l'esperienza della natura è stata interiorizzata nella cultura occidentale e piuttosto
che vivere nel mondo reale, viviamo circondati da costruzioni mentali e ideali dell'ambiente
naturale.
Il paesaggio diviene quindi la rappresentazione della sublimazione di quello reale,
richiamando in questo modo lo spirito del romanticismo e la percezione di una natura
ancestrale e inalterata.
Dietro allo sguardo, il suo sguardo, ogni ritratto un autoritratto, l'imperfezione, la caducità e il
suo senso di malinconia. Ogni quadro un viaggio in un'altra vita, salti continui verso la
ricerca di se stessi, tante vite per un'unica storia.
Qui la sua contemporaneità.
Inaugurazione ore 16-21
Voghera 11 Art Gallery
Via voghera, 11 - Milano