Le opere in mostra tracciano un percorso che si snoda lungo la ricerca personale e artistica del pittore, all'insegna di un deciso rifiuto della figurazione e della narrazione. Il curatore descrive il suo approccio artistico come una "originale concezione dell'uomo in lotta contro la devastazione del nulla."
A cura di Paolo Biscottini
Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di ospitare dal 6 al 28
novembre 2008 la mostra personale del pittore Goffredo Radicati di
Primeglio a cura di Paolo BIscottini.
Le opere in mostra tracciano un percorso antologico che si snoda lungo la
ricerca personale e artistica del pittore. Il curatore Biscottini descrive
il suo approccio artistico come una "originale concezione dell'uomo in
lotta contro la devastazione del nulla. Senza dio Goffredo aspira a
Dio, lo interroga, lo tormenta con l'incessante pretesa di capire e
l'umiltà di chi si sente niente dinanzi alla grandezza, alla bellezza
che intuisce in sè. Di qui nascono le sue immagini, in cui si mescolano
lacerti del reale e intuizioni dell'essere. Di qui la natura
prepotente della sua pittura, l'arroganza del suo segno, pur mitigata
dalla percezione che la stessa arte non è tutto, ma solo un riflesso di
altro".
La figurazione e la narrazione vengono dunque rifiutate da Radicati in
quanto esiste solo una dimensione soggettiva dell'intendere e della
verità , che non è sostanza concreta, e che per questo si pone come una
domanda profondamente inquieta, priva di una qualsiasi risposta
definitiva. Di conseguenza, spiega ancora Biscottini, la sua arte
"sfugge anche tentazioni del mondo tattile-ottico, che Radicati
considera un inutile punto d'arresto per raggiungere una pittura
di un intimismo increscioso, dove la catastrofe non accetta pi๠alcun
mascheramento, se non quello di un colore superbo, ultima memoria
dell'antica nobiltà dell'uomo" e senza coordinate falsamente
concrete cui aggrapparci o nelle quali trovare rifugio.
Goffredo Radicati di Primeglio nasce a Milano nel 1950, dove inizia il suo
apprendistato artistico presso lo studio del padre, anch'egli pittore,
per poi laurearsi in Architettura presso il Politecnico.
Lavora come art director e continua a dipingere nell'ambito culturale e
critico di Franco Russoli e Mario De Micheli.
Ha tenuto esposizioni personali in Italia e all'estero. Lavora a Milano
(http://www.studioradicati.com).
Nella serata di inaugurazione interverrà l'artista insieme con il
curatore della mostra Paolo Biscottini.
Catalogo in Fondazione
Inaugurazione: giovedi 6 novembre, ore 18.30
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte, 67 - Milano
Ingresso libero
Orari: dal martedi al sabato ore 10-19