L'artista prende spunto dall'osservazione analitica del mare, che diventa scenario e protagonista al tempo stesso di una palingenesi commentata e partecipata. Il Brodo Primordiale sembra ritornare spesso nelle impressioni visive di Conti, che ama rivisitarle nell'ottica della creazione digitale.
a cura di Roberto Russo e Raffaela Maria Sateriale
Si inaugura sabato 15 alle ore 17,00 la mostra dedicata al fotografo livornese
Giorgio Conti e curata da Roberto Russo e Raffaela Maria Sateriale. Nato nel
capoluogo labronico nel 1961, Conti ha al suo attivo una solida esperienza nel
settore del Restauro dei Beni Culturali ed una militanza artistica maturata sotto i
consigli del maestro Vitaliano De Angelis.
In questo percorso espositivo,
intitolato Origines ed ospitato all'Ecomuseo dell'alabastro, l'artista prende
spunto dall'osservazione analitica del mare, che diventa scenario e protagonista al
tempo stesso di una palingenesi commentata e partecipata. Il 'Brodo Primordiale' di
Oparin sembra ritornare spesso nelle impressioni visive di Conti, che ama
rivisitarle nell'ottica della creazione digitale.
Si tratta di una storia
progressiva, basata su scatti spettacolari e densi di emozioni, ma con grandi
significati latenti e facilmente decrifrabili, tanto da sfociare ricorrentemente
nella dimensione pittorica e in caldi colori sfumati. Le oltre 50 opere di Giorgio
Conti rimarranno esposte fino al 30 novembre prossimo dal venerdì alla domenica
con orario 15,30-19,00.
Vernissage 15 novembre 2008 ore 17
Ecomuseo dell'alabastro
di Castellina Marittima (PI)
orario: venerdì, sabato e domenica 15.30-19
ingresso libero