Pier Luigi Ariotti
Oscar Bagnoli
Mariella Bogliacino
Nicola Boursier
Neri Ceccarelli
Pietro Paolo Cotza
Willy Darko
Pier De Felice
Osvaldo Moi
Fernando Monta'
Rada'
Valentina Testa
Mauro Trucano
Giampiero Turcati
Ugo Venturini
Non conventional xmas 2. Seconda edizione per la collettiva natalizia della galleria. Sono esposte opere di una quindicina di artisti, realizzate in pittura, fotografia e scultura, in piccoli formati.
Non Permanent Gallery presenta la seconda edizione di Non Conventional Xmas,
collettiva natalizia di galleria in cui trovare un distillato di creatività originale e
raffinato. Artisti differenti, tecniche, materiali e tematiche libere con un solo
denominatore comune: la dimensione. Peculiarità dell’edizione 2008 sono il debutto
della scultura ed il formato per pittura e fotografia: rigorosamente 30x30 o 30x40 cm.
Una sfida che i nostri artisti hanno raccolto con entusiasmo, proponendo una
produzione creata ad hoc per l’evento. Le piccole dimensioni garantiranno ai fruitori la
possibilità di accedere a una vasta selezione di opere, in un contesto unico e
suggestivo.
Pier Luigi Ariotti, Oscar Bagnoli, Mariella Bogliacino, Nicola Boursier, Nëri
Ceccarelli, Pietro Paolo Cotza, Willy Darko, Pier De Felice, Osvaldo Moi, Fernando Montà,
Radà, Valentina Testa, Mauro Trucano, Giampiero Turcati, Ugo Venturini sono i nomi dei
15 artisti che si alterneranno in un caleidoscopio di forme e colori in mostra sino al 24
dicembre 2008.
Non Permanent Gallery
Idee, arte, immagine e cultura s’incontrano. Scorci, aperture, tagli e finestre sulla produzione
artistica contemporanea:scultura, fotografia e pittura, non solo per gli addetti ai lavori e per gli
affermati collezionisti.
Pier Luigi Ariotti
Nato a Nizza Monferrato è pittore, incisore e scultore. Tra il 1962 ed il 1967 è allievo di Mario Gellato, con
il quale stabilisce un prezioso sodalizio di comune sentire e di profonda amicizia. Giunge tardi
all’espressione artistica, dopo vent’anni esplorando però forme di elaborazione più diverse. Come incisore
ha sperimentato l’acquaforte, l’acquatinta, la xilografia ed il linoleum. Da scultore, con poche ed informali
opere, ha sperimentato legno e pietra, sovente abbinandole al colore .Sue opere sono presenti in
collezioni private in Italia, Argentina, Messico e Croazia. Ha partecipato a mostre collettive, dove ha
ottenuto riconoscimenti e favorevoli recensioni.
Oscar Bagnoli
Vive e lavora in Piemonte. Diplomato al Liceo Artistico, frequenta la scuola di Grafica della facoltà di Architettura.
Partecipa a stage dove approfondisce lo studio dell’acquaforte e delle tecniche incisorie sotto la
guida di docenti dell’Accademia Albertina. Dal 2001 coordina e organizza i corsi di pittura e disegno. Nel
campo pittorico rivolge la sua arte verso il figurativo per approdare, in seguito, ad un proprio espressionismo
astratto sostenuto da una ricerca costante ed autocritica. Espone in collettive e personali dal 1996.
Mariella Bogliacino
Vive e lavora a Torino, dove insegna Discipline Pittoriche. Dopo gli studi artistici al Liceo e all’Accademia
di Belle Arti, ha iniziato l’attività sul fronte della pittura figurativa. Impegnata nell’investigazione del
colore e della materia, è arrivata verso la fine degli anni ‘80, ad un lavoro pittorico e
contemporaneamente plastico con uso di tecniche miste in simbiosi con materiali e soggetti. Dal ‘93 la
ricerca si è estesa all’indagine sul libro “Libro d’Artista”, dove la tela, il legno e la carta diventano i
supporti ideali per creare un “oggetto” su cui trasferire la sostanza pittorica nella quale sono immersi
sensazioni, studi e pensieri. I temi della ricerca: la Natura, la Mitologia. Partecipa ad eventi e mostre in
Italia e all’estero.
Nicola Boursier
Nato a Torino, dove attualmente vive e lavora. Fondatore di Freecards, le sue foto sono usate per
campagne pubblicitarie in tutto il mondo. Grafico, è professionista da oltre dieci anni ed ha lavorato come
creativo nel campo dell’editoria e della pubblicità, collaborando con riviste e periodici, case editrici ed
agenzie di pubblicità. La fotografia, oltre che continua ricerca personale, è sempre stata la base di
partenza privilegiata per il lavoro di grafico e nel corso della professione si è legata strettamente con le
possibilità tecniche della computer-grafica. Nelle sue immagini la realtà è ricondotta al sogno attraverso
una mediazione tecnica, che ha reso le sue opere delle “ pittografie”, ancora più vicine alla dimensione
pittorica.
Nëri Ceccarelli
Nëri (Ranieri Ceccarelli) vive e lavora a Torino. Ha frequentato il Liceo Artistico, L'Accademia di Belle Arti
e la Facoltà di Architettura. Artista poliedrico e nomade, quasi una doppia vita: innanzitutto pittore e
scultore, ma anche designer e art director per importanti gruppi internazionali. Pensa che queste
esperienze da “viaggiatore”, sia nella professione che nella vita, tornino sempre sulla tela, concepisce il
quadro come “pagina di un diario di bordo”. Nel marzo 2006 presenta 250 tele al Musèe D’Orsay di Parigi
per il lancio mondiale della Veuve Clicquot Rosèe. Espone in personali e collettive in Italia e all’estero.
Attualmente espone in permanenza anche a New York.
Pietro Paolo Cotza
Pietro Paolo Cotza nasce a Villamassargia (Cagliari) nel 1955,vive e lavora a Torino. Espone nel 1975 in
mostre a carattere nazionale ed internazionale. Fino agli anni '80 sviluppa una pittura a carattere
visionario, fantastico, psichedelico, che si trasforma in un linguaggio di genere “Citazionista” fino al
decennio successivo. Negli anni 90 teorizza il “Pensiero Reticolare”, ovvero la dilatazione progressiva
della sfera di azione artistica, con interventi di natura estremamente diversa che coinvolgono tutti i mezzi
espressivi: dal pennello al computer .Organizza eventi quali “Metafora di viaggio”, “Trasformazione” e
“Filosofia della plastica”. Nel ’93, all’’idea del “progetto valigie” circoscritta a quaranta esponenti delle
avanguardie torinesi rispondono con entusiasmo un centinaio di artisti lasciando una panoramica
piuttosto corpcorposa dell’arte torinese.
Willy Darko
Regista di origine croata, è noto per i video documentativi sui percorsi di ricerca dei protagonisti dell’arte
contemporanea italiana e ha sviluppato in parallelo una personale poetica di artista che utilizza in
prevalenza le immagini fotografiche sul tema del corpo. E’ ideatore delle numerose rassegne del festival
“Videodialoghi”, finalizzato alla diffusione e alla promozione del linguaggio della videoarte in Italia,
mentre sono da segnalare le sue collaborazioni con istituzioni museali di prestigio, Castello di Rivoli e
Gam per l’area torinese, per le quali realizza, con tratto originale e sensibile, la documentazione video
delle manifestazioni espositive
Pier De Felice
Vive e lavora a Torino, autodidatta dipinge dagli anni '80. Espone in personali e collettive dal 1998. Nei
suoi quadri emozioni forti e contrastanti vengono svelate e affiorano sulla tela. I simboli che ricorrono
nell'arte di Pier sono cuori che trasudano vita, croci dorate di amor passionale, figure eteree e stilizzate
che emergono da spazi rarefatti eppur pieni, densi di atmosfere e sentimento. La masonite, materiale
prediletto, é una preziosa alleata che al contempo trattiene e lascia emergere pezzi di vita, momenti
evocativi dell'esistenza dell'artista. Mentre nel suo ciclo precedente WAITING FOR EVORA, Pier analizzava
la figura umana, nei suoi ultimi lavori l’attenzione si focalizza su paesaggi scarni, sovente monocromi,
che nonostante il collage e la pittura a volte materica, mantengono uno stile delicato ed evocano
atmosfere suggestive.
Fernando Montà
Vive e lavora a Torino. L’attività inizia con gli studi accademici e con il conseguimento nel 1974, a Varese,
del premio nazionale Pernod, sezione studenti delle Accademie de Belle Arti. Si dedica all’incisione ed alla
pittura figurativa con temi legati all’ecologia e alla difesa dell’ambiente. Agli inizi degli anni ’90 giunge ad
una ricerca sul segno. L’attività prosegue con opere composte da moduli che si espandono nello spazio e
che hanno per soggetto la Collina e la Luna. La ricerca si focalizza in seguito sull’elemento Vento, che
agita vorticosamente la natura ed il paesaggio. I suoi ultimi lavori denunciano le Ferite inferte alla natura
e, nello stesso tempo all’animo umano. Eseguite con la tecnica dell’acrilico su tela, riprendono i soggetti
della Collina e della Luna. Fernando Montà è presente ad eventi e mostre in Italia e all’Estero.
Osvaldo Moi
Nato a Silius in provincia di Cagliari, vive e lavora in Piemonte. L’esperienza nel campo dell’arte è caratterizzata
da una serie di sculture presenti a manifestazioni e mostre in Italia e all’estero, ed è sovente unita
ad un impegno nel sociale, a iniziative benefiche. Tra il 2004 e il 2005 crea una scultura dedicata ai 19
caduti di Nassiriya. Da questa statua in rovere dei Balcani, vengono realizzati due monumenti in bronzo
collocati a Torino (Piazza D’Armi) e a Novara (V.le IV Novembre). L’originale in rovere è in attesa di essere
collocato nella Sala delle Bandiere, al Vittoriano di Roma. Oltre alla scultura monumentale, la produzione
artistica di Moi si rivolge a soggetti eterogenei. I materiali prediletti sono il legno e il bronzo, ma sperimenta
anche resine e plastiche dando vita a forme accattivanti e a tratti spiritose, in cui però si evince
sempre uno stile sobrio ed originale, che privilegia curve essenziali e l’amore per il dettaglio. Espone in
permanenza anche a Parigi e a Saint Paul de Vence.
Radà
Giovanna Radaelli – in arte Radà -nasce a Varese nel 1968. Si laurea a Milano allo IULM con una tesi sull’illustrazione
per bambini nell’Ottocento in Inghilterra. Si appassiona all’archeologia, entra in contatto
con una serie di critici d’arte che la spingono a sperimentare materiali, forme e colori per trovare una modernità
del sentire, un modo di esprimersi artisticamente di rottura, anti -formalistico. Attualmente si dedica
all’approfondimento della cultura giapponese, attraverso lo studio della lingua, della ceramica Raku,
della lettura di romanzi e testi filosofici. Dagli anni 90 si dedica al suo lavoro di “consulente dell’abitare”.
Collabora con varie aziende per la realizzazione di disegni per tessuti d’arredamento e pannelli, mobili e
decorazioni di interni.
Valentina Testa
Nata a Torino nel 1980. Inizia il suo percorso artistico / lavorativo nel 1998 .Ricerca, continua
sperimentazione di tecniche e materiali differenti, viaggi e scambi culturali contribuiscono a formare il
curriculum di questa artista emergente, impegnata anche nel design, con interventi originali e di
riconosciuta qualità nell’arte applicata. La tecnica nasce da uno studio elaborato di forme e colori che si
materializza sulla tavola tramite una gestualità decisa, calibrata e consapevole. Tra i materiali prediletti i
pannelli di legno su cui vernici poliuretaniche e smalti, giocati su volute e ricercate opposizioni tra
superfici lucide e opache, divengono opere che colpiscono lo spettatore per la forza espressiva e l’impatto
cromatico. Raffinatezza ed energia delle forme sono gli elementi che contraddistinguono con maggior
efficacia le opere di Valentina, in un melting pot che accosta ricerca cromatica, dinamismo e sensibilità.
Mauro Trucano
Nato nel 1965 a Castellamonte, vive e lavora tra la Val di Susa e Torino. Espone in personali e collettive
in Italia e all’estero dal 1999. Trucano stupisce con l’energia e la vitalità delle sue opere. Rabbia, critica al
mondo contemporaneo e ai suoi disvalori e nel contempo entusiasmo e tensione fiduciosa verso ciò che di
genuino esiste e lotta per sopravvivere. Il segno di Trucano è deciso e carico di una energia che rende la
sua arte riconoscibile, il cui personalissimo espressionismo appartiene alla contemporaneità delle nostre
metropoli, specchio dei nostri giorni.
Giampiero Turcati
Vive e lavora a Torino .Dopo un’esperienza ventennale come fotografo professionista per moda, reportage
e pubblicità, inizia un percorso orientato a realizzare fotografie artistiche astratte di grande formato. Attraverso
una tecnica personale con la diluizione di inchiostri nell’acqua e l’aiuto di pennelli, ottiene immagini
di forte impatto, con un risultato più vicino alla pittura che alla fotografia. Giochi d’acqua e singolari
volute di fumo imprigionati dall’obiettivo di Turcati, vengono offerti agli occhi dello spettatore su tele sovente
di grandi dimensioni. Il risultato è elegante e suggestivo, in cui si ravvisano lo studio e la ricerca
alla base dell’opera ma anche la spontaneità dell’immediatezza.
Ugo Venturini
Vive e lavora a Torino. Autodidatta, dopo gli studi in Architettura al Politecnico di Torino, approfondisce la
sua passione per la scultura in marmo. Legato da profonda amicizia con Michael Esbin, nell’arte di
Epstein, Craig, Moore e Brancusi ritrova riferimenti e influenze per la propria. La scultura, inoltre
rappresenta per l’artista un ritorno alla radici, in quanto originario di Carrara. La sua produzione è varia
ed eterogenea, in quanto oltre ai monoblocchi realizza composizioni, assemblaggi e installazioni,
contaminando talvolta il marmo, che rimane il suo elemento principale, con i più differenti materiali.
Venturini spazia dal figurativo all’astratto attraverso uno stile personale che sposa l’amore per la materia
con un gesto sapiente e raffinato. È presente in collezioni private in Italia e all’estero.
Inaugurazione venerdì 28 novembre dalle 18.30
Non Permanent Gallery
Via Montemagno, 37 - Torino
orario: da martedì a sabato 15.30 - 19.30 oppure su appuntamento
ingresso libero