I lavori degli ultimi anni di Elio Rizzo, che propongono aspetti del paesaggio campano, fra cui, in particolare, tratti dei “Campi Flegreiâ€, sono stati ottenuti con rare tecniche tra cui una denominata “punta di metalloâ€. (Maurizio Vitiello). Inaugurazione alle ore 18. Intervento musicale di Irene Veglione e Mariella Cundari.
Elio Rizzo
Maurizio Vitiello: “La punta d’argento di Elio Rizzoâ€
I lavori degli ultimi anni di Elio Rizzo, che propongono aspetti del paesaggio campano, fra cui, in particolare, tratti dei “Campi Flegreiâ€, sono stati ottenuti con rare tecniche tra cui una denominata “punta di metalloâ€.
La punta di metallo è una tecnica antica, ma non più frequentata e consiste nell’uso di una punta metallica che può essere d’oro, d’argento o di piombo, su un foglio di carta opportunamente preparata, sul quale si segna una traccia sottile. Nel caso della “punta d’argento†questa traccia è leggermente brillante, in quanto subisce l’ossidazione dal tempo.
Il foglio su cui si disegna viene preparato con una serie di strati, stesi con il pennello, costituiti da una miscela di bianco di Spagna o polvere d’osso, mescolata a colla. “La punta d’argento†che è la più usata, può essere adoperata solo su una carta preparata appositamente, che viene comunemente chiamata “carta tintaâ€, che presenta un’ampia gamma di toni, dal blu al verde, al rosa, al giallo.
Questa tecnica trova applicazione e fortuna a partire dal quattordicesimo secolo e viene usata dagli artisti nordici, quali Jan van Eyck, Rogier van der Weiden, ed in seguito, dagli artisti fiorentini e, soprattutto tedeschi del quindicesimo secolo, fra i quali Albrecht Durer ed Hans Holbein.
La punta d’argento è nota in Italia già in età medioevale e Cennino Cennini la cita nel suo “ Trattato di pitturaâ€. Ora questa tecnica viene raramente usata. Oltre alle prove attuali di Elio Rizzo, ricordiamo di aver visto, agli inizi degli anni ottanta, la personale di Dino Izzo con esempi alti di “punta d’argento†al “Club della Grafica†della Libreria di Tommaso Marotta in via d’ Mille a Napoli.
Inaugurazione il 9/3/2002 ore 18 con presentazione di Maurizio Vitiello
Intervento musicale di Irene Veglione e Mariella Cundari
La mostra restera' aperta tutti i giorni tranne il giovedi dalle 16 alle 20 fino al 17/3/2002
Il Ramo d'oro
centro d'arte e cultura
Via Omodeo, 124, 80128 Napoli, tel. 0815792526