Terra incognita. Attraverso 34 fotografie in bianco e nero, l'artista bolognese ha interpretato, fornendone una originalissima chiave di lettura, lo Zooforo del Battistero di Parma, insigne monumento romanico, tra i maggiori esistenti in Europa, che reca scolpito uno straordinario bestiario medioevale.
Sabato 17 gennaio, alle ore 18.00, in Piacenza – P.zza Barozzieri 7/a – il Laboratorio delle Arti presenterà un’esposizione di Nino Migliori dal titolo “Terra incognita”.
Attraverso trentaquattro splendide fotografie in bianco e nero, il maestro bolognese ha interpretato, fornendone una originalissima chiave di lettura, lo Zooforo del Battistero di Parma, insigne monumento romanico, tra i maggiori esistenti in Europa, che reca scolpito questo straordinario bestiario medioevale la cui interpretazione, a tutt’oggi, non è del tutto scontata.
L’esposizione presso il Laboratorio delle Arti è la prima occasione per il pubblico piacentino di vedere a stampa le fotografie di Nino Migliori, uno dei massimi fotografi italiani del secondo Novecento e alquanto noto anche in sede internazionale.
All’esposizione si affianca, sullo stesso tema e alla stessa ora, la presentazione dell’omonimo volume Terra Incognita –Lo Zooforo del Battistero di Parma, che contiene, oltre alla riproduzione delle fotografie di Nino Migliori, un testo di Enrico Castelnuovo, tra i maggiori studiosi di arte medievale oggi in Italia.
Partendo dalle Mappae mundi e dai Bestiari di origine medievale, Enrico Castelnuovo prende in esame le interpretazioni che sono state date a queste enigmatiche formelle lapidee che cingono il Battistero di Parma, mettendo poi a fuoco altri aspetti tra i quali quelli emersi dalla inedita rilettura dello stesso Zooforo compiuta da Nino Migliori con le sue fotografie eseguite attraverso una particolare tecnica di “camera oscura”.
Il volume, edito qualche mese fa, fa parte della Collana di “Opere inedite di cultura” della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Parma e ha già avuto importanti recensioni sulla stampa nazionale, come quella di Cesare Segre, apparsa col titolo “L’enciclopedia degli animali” il 3 settembre scorso nelle pagine culturali del Corriere della Sera.
Nino Migliori, nato a Bologna nel 1926, inizia fotografare nel 1948.
La sua fotografia svolge uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea. Gli inizi appaiono divisi tra fotografia neorealista, una visione della realtà fondata sul primato del “popolare” con le sue subordinate di regionalismo e di umanitarismo, e una sperimentazione sui materiali del tutto originale ed inedita con esiti spesso in anticipo sui più conosciuti episodi pittorici. Dalla fine degli anni Sessanta il suo lavoro assume valenze concettuali ed é questa la direzione che negli anni successivi tende a prevalere.
Tra le numerose mostre si ricordano: Antonio Migliori, Palazzo della Pilotta, Parma (1977); Carte ossidate, Palazzo Massari, Ferrara (1985 ); Muri di carta. Fotografia di paesaggio dopo le avanguardie, XLV Biennale, Venezia, ( 1993 ); The Italian Metamorphosis1943 – 1968, Solomon R. Guggenheim Museum, New York ( 1994 ); Neorealismo, ArtScan Gallery, Houston ( 2001); Signs, Keith de Lellis Gallery, New York ( 2005 ); Crossroads - Via Emilia, Villa delle Rose, Bologna ( 2006 ); Nino Migliori, Palazzo dei Sette, Orvieto( 2007 ).
Vive e lavora a Bologna.
Enrico Castelnuovo, nato a Roma nel 1929, ha studiato a Torino e, con Roberto Longhi, a Firenze. Ha insegnato Storia dell’arte all’Università di Losanna, di Torino e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, di cui è ora Professore Emerito. È redattore della Rivista “Paragone” e ha contribuito a numerose pubblicazioni collettive e a cataloghi di mostre d’arte.
Tra i suoi scritti si ricordano: Arte, industria, rivoluzioni (Einaudi, Torino 1985; Edizioni della Normale, Pisa 2007); I mesi di Trento (Trento 1986); Un pittore italiano alla corte di Avignone (Einaudi; Torino 1991); il fondamentale Vetrate medievali. Officine tecniche maestri (Einaudi, Torino 1994 e 2007); La cattedrale tascabile (Sillabe, Livorno 200); Artifex Bonus. Il mondo dell’artista medievale (Laterza, Bari 2004).
Ha diretto Arti e Storia nel Medioevo (Einaudi, Torino 2002 – 2004, insieme a Giuseppe Sergi) e Storia del disegno industriale (Electa); ha inoltre collaborato alla Storia dell’arte italiana, alla Storia d’italia Einaudi e alla Storia della pittura in Italia (Electa).
Inaugurazione Sabato 17 gennaio, alle ore 18.00
Laboratorio delle Arti
P.zza Barozzieri 7/a Piacenza
da martedì a sabato ore 16-19