Spazio Estro
Bergamo
via Zambonate, 33
348 2503497
WEB
Giulio Zanet e Linda Carrara
dal 14/5/2009 al 23/5/2009
lun-ven 17-21. Sabato-domenica 15-20

Segnalato da

Associazione Culturale Estro




 
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14/5/2009

Giulio Zanet e Linda Carrara

Spazio Estro, Bergamo

Ioscatola. All'interno dello spazio espositivo, sono le scatole a costituire le pareti divisorie, assolvendo la funzione di contenitore per tutti i frammenti mentali di cui l'immaginazione e' composta.


comunicato stampa

A cura di Francesca Chiacchio

L’intenzione artistica di Giulio Zanet e Linda Carrara è quella di concretizzare in tre fasi, i processi mentali del loro personale percorso creativo: dall’idea, alla rielaborazione, fino alla concretizzazione dell’oggetto artistico. Entrambi decidono di aprire i loro luoghi mentali alla libera fruizione, permettendo di scardinare i confini tra il pubblico e il privato. Bozzetti, disegni, scritti, sculture, dipinti e residui di oggetti quotidiani accompagneranno l’osservatore all’interno di questo percorso sensoriale. Il fruitore si troverà immerso nella ricostruzione tangibile dei territori mentali di entrambi gli artisti. Un luogo unico viene frammentato in tre non-luoghi.

All’interno dello spazio espositivo, sono le scatole a costituire le pareti divisorie, assolvendo la funzione di contenitore per tutti i frammenti mentali di cui l’immaginazione è composta.

Seppure nel percorso sia evidente un inizio e una fine, tutto è in continua trasformazione e, nel suo divenire mantiene una struttura modulabile. La prima stanza esemplifica la prima fase del pensiero nella sua essenza caotica e priva di struttura. Il caos predomina in tutte le sue forme: residui di oggetti non più funzionanti, progetti su carta e frammenti di memoria. E’ come riscoprire in una soffitta oggetti dimenticati e ora riqualificati, una sorta di archivio di esperienze.
Al fruitore sarà lasciato il compito di districarsi tra tutti gli oggetti che gli sono estranei, rovistare tra le scatole e cambiare di posto gli oggetti diversificati. In questa prima fase la fruizione solleciterà il senso del tatto, sia che lo spettatore scelga di interagire in modo pratico con gli oggetti, sia che scelga di oltrepassare la prima stanza, facendosi spazio obbligatoriamente con i piedi e le gambe.

Giunto nella seconda sala, interamente costituita da scatole di cartone, burattini di stoffa dalle diverse movenze, occupano il pavimento, mentre frammenti di corpi avvolti come larve primordiali, pendono dal soffitto. Questa sala rappresenta il riordino dei pensieri: prima impilati in colonne senza senso, ora organizzati in forme che occupano uno spazio stabilito.
La terza sala è completamente asettica, come qualsiasi luogo espositivo. Qui due opere pittoriche appese si concedono a una fruizione ordinaria. La commistione tra il luogo e gli oggetti rappresenta la fase realizzativa e, quindi conclusiva, del processo creativo.

IOSCATOLA è un progetto curatoriale site specific itinerante, che si pone come obiettivo di creare uno spazio “possibile” per permettere la libera circolazione di idee creative, di realizzare progetti site specific e creare luoghi di confronto. IOSCATOLA si rivolge ai giovani per offrire loro visibilità, creare un circuito di collaborazioni artistiche, stimolare idee e sviluppare progetti innovativi.

Inaugurazione 15 maggio 2009 alle ore 18.30

Associazione Estro
Via zambonate 33 - Bergamo
Lunedì-venerdì 17.00 - 21.00 Sabato-domenica 15.00 – 20.00
Ingresso libero

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