A un primo sguardo le opere di Giovanni Gurioli sembrerebbero collocarsi nell'ambito scaturito dall'irruenta contaminazione tra organico e inorganico, a esclusivo vantaggio del secondo termine...
Come dal testo in catalogo di Roberto Borghi, a un primo sguardo le opere di Giovanni Gurioli sembrerebbero collocarsi nell'ambito scaturito dall'irruenta contaminazione tra organico e inorganico, a esclusivo vantaggio del secondo termine...nella consuetudine di mettere in contatto materiali naturali e artificiali, lasciando che a predominare siano questi ultimi, almeno da un punto di vista percettivo.
In seguito a uno sguardo più approfondito Gurioli sembra assestarsi anche nel contesto della classica dinamica dei rapporti tra arte e natura. Gurioli attinge dalla natura alcuni processi compositivi delle sue opere....Gurioli cerca attraverso le sue opere di evocare il lirismo che è proprio della natura, ma non cessa anche di sperimentarne le innumerevoli possibilità di mutazione e di contaminazione con ciò che è al di fuori di essa, alla ricerca di un punto di oscillazione tra il prima e il dopo dell'avvento della tecnologia.
Bazart
Viale Col di Lana 8, ultima corte
Milano