Il tipografo e stampatore ha lavorato su numerose opere della letteratura mondiale e si e' dedicato in particolare all'opera di Goethe. In mostra fogli singoli, immagini-scrittura, stampe a mano, cartelle e pubblicazioni. Contemporaneamente aprono la mostra di sculture di Alessandro D'Ercole e di fotografie di Aurelio Amendola.
Josua Reichert
Goethe e Ungaretti
Dal 21 giugno al 10 ottobre 2009 la il Castello Scaligero di Malcesine presenta una
personale del tipografo Josua Reichert (*1937) che ha lavorato su numerose opere
della letteratura mondiale e si è dedicato particolare all’opera di Goethe. In
mostra fogli singoli, immagini-scrittura, stampe a mano, cartelle e pubblicazioni
dell’artista pluripremiato e allievo di HAP Grieshaber. Nel 2008 questa mostra è
stata allestita nella Casa di Goethe a Roma.
La stampa a colori dei caratteri tipografici di legno su grandi fogli e la forza
visiva delle lettere degli alfabeti tedesco, ebraico, persiano, arabo e greco hanno
reso Reichert famoso negli anni Settanta e Ottanta. Molte delle sue opere sono
esposte in Germania in luoghi pubblici. Egli stesso si definisce “stampatore”, ma
dietro questa definizione si nasconde un “artista tipografo”. Nei suoi lavori
immagine e carattere, tipografia e testo si fondono in una nuova unità. Grazie alla
sua tecnica impeccabile e alla sua elaborazione artistica le lettere dell’alfabeto,
indipendentemente dalla lingua, assumono nelle stampe di Reichert una dimensione
estetica del tutto nuova.
Reichert è stato soprattutto affascinato dal Divano occidentale orientale di J. W.
Goethe, da questa ricca raccolta di poesie scritta tra il 1814 e il 1818. Punto
centrale della mostra di Roma dunque è proprio Goethe e il suo incontro con
l’oriente. Su questo tema Reichert ha creato immagini emozionanti che fanno da
pendant alle importanti poesie goethiane del Divano.
Josua Reichert ha viaggiato molto in Italia. La sua passione per il Belpaese si
rispecchia nella serie di lavori che hanno come tema l’Italia. Tra questi stampe
dedicate al Goethe “italiano” – come la “V Elegia”, ma anche coloratissime
invenzioni tipografiche per le liriche di Giuseppe Ungaretti (ad esempio per Notte
di Maggio o Mandolinata). Nel 2007 a Fano nelle Marche è stata allestita una mostra
di Reichert dal titolo “Viaggio in Italia. Arte e tipografia”.
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20 giugno - 15 ottobre 2009
Alessandro D'Ercole
"Uomini e dei"
Castello Scaligero
Alessandro D’Ercole realizza opere scultoree di grandi e piccole dimensioni, utilizzando ferro, vetro, rame, plexiglass, scorie di saldature, ruggine, fumo, fusione di bronzo.
Dal 1993 produce video trasponendo i testi dei suoi lavori grafici, ampliati e sceneggiati
Vive e lavora a Roma ed è direttore artistico di Massenzio arte.
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20 giugno - 15 settembre 2009
Aurelio Amendola
fotografe
Chiesa di San Rocco
Aurelio Amendola nella sua lunga attività di fotografo ha sviluppato una particolare sensibilità e sintonia con il mondo della scultura.
Soggetto di volumi da lui pubblicati sono artisti come Giovanni Pisano, Jacopo della Quercia, Michelangelo, Donatello e monumenti e capolavori come il Battistero di Pisa, S. Maria della Spina a Pisa, il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo a Pistoia, il Pulpito pistoiese di Giovanni Pisano, l’altare d’argento di S. Jacopo del Duomo di Pistoia.
La lunga frequentazione con gli artisti contemporanei (tra i molti: Burri, Moore, César, De Chirico, Dorazio, Fabbri, Hartung, Manzù, Marino Marini, Masson, Melotti, Pistoletto, Pomodoro, Schifano, Tapies, Vangi, Vedova, Warhol) gli hanno permesso di realizzare monografie su Marino Marini, Burri, Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis, Finotti, Ruffi, Barni, Parmiggiani, Mattiacci, Tilson.
Nel 1994 Amendola con il volume "Un occhio su Michelangelo" (Edizioni Bolis) vince il premio Oscar Goldoni, la cui giuria lo giudica "uno dei migliori fotografi d’arte italiani".
Immagine: Josua Reichert
Inaugurazione: sabato 20 giugno 20089, ore 11
Castello Scaligero
via Castello Malcesine (VR)
tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19