Luci del destino. Una grande installazione che coinvolge i due piani espositivi principali del museo con 32 lavori su tela, pelle e carta, alcune grandi sculture, alcune particolari opere concepite site-specific e uno spazio completamente interattivo che si modifichera' a seconda delle scelte dello spettatore-utente.
Dal 13 dicembre 2009 al 14 febbraio 2010, il Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art propone la mostra Christian Balzano. Luci del destino a cura di Luca Beatrice (co-curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2009), frutto del primo progetto di collaborazione e partnership internazionale con l'U.C.A. - Pontificia Universidad Catolica Argentina di Buenos Aires, il CEC - Centro de Expresiones Contemporáneas di Rosario e il Museo Provincial de Bellas Artes Franklin Rawson di San Juan.
L'esposizione, dopo il tour nei musei argentini iniziato a maggio 2009, sbarca al Lu.C.C.A. sotto forma di una grande installazione che coinvolgerà i due piani espositivi principali del museo con 32 lavori su tela, pelle e carta, alcune grandi sculture, alcune particolari opere concepite site-specific e uno spazio completamente interattivo che si omologherà, e quindi modificherà, a seconda delle scelte dello spettatore-utente. A integrare l'esposizione ci sarà un video che sarà proiettato nella sala videoarte del museo e una grande scultura, di notevole impatto, che andrà ad “invadere” un luogo importante della città. L'opera sarà infatti posizionata in una delle piazze principali del centro storico lucchese.
Può una persona essere artefice del proprio destino? Possono le nostre scelte condizionare la nostra esistenza? Esiste il libero arbitrio? Sono queste le domande che il pubblico potrà farsi vistando la mostra-installazione, incentrata appunto sul concetto di destino, che vedrà protagonista Christian Balzano. Il suo racconto esistenziale parte da un protagonista imprevedibile e affascinante come il toro che diventa, attraverso combinazioni ardite e in certi casi provocatorie, un vero e proprio simulacro, una figura che raccoglie in sé indicazioni e simbologie. Toro e destino si incontrano a più livelli ed entrano in collisione su altri: “Sembra che il toro – dice l'artista -, in certi momenti, abbia la capacità di incidere favorevolmente sul corso degli eventi quotidiani o del destino. Spesso è la vittima predestinata, ma non sempre è così!”.
Tori sbuffanti, tori possenti, tori inferociti, tori meditativi, tori in calore, ma anche tori silenti, tori spavaldi e tori protagonisti del proprio destino. Tratti rapidi, contrasti chiaro-scurali portati all’eccesso, segni incisi e graffianti alternati a campiture più generose seppur irregolari: Balzano idealizza con pochi tratti la figura del toro che viene, consapevolmente, quasi mitizzata. Il toro, prototipo-feticcio, sarà dunque il personaggio principale di una mostra che da un lato andrà ad arricchire la proposta culturale del Lu.C.C.A. e dall'altro a svelarci un po' del nostro futuro.
Christian Balzano nasce il 12 febbraio 1969 a Livorno, dove tuttora vive e lavora.
Nel 1986 vince una borsa di studio per frequentare l’Istituto d’Arte di Pisa dove nel 1988 si diploma in Arte applicata con una specializzazione nella lavorazione del vetro. Durante gli studi partecipa a diversi concorsi artistici di pittura e scultura e realizza una mostra personale.
Nel 1995 e nel 1996 partecipa rispettivamente alla terza e alla quarta edizione dell’esposizione-concorso Giovani e Materia: Ricerca e Tendenza, all’interno della Mostra Internazionale dell’Artigianato, presso la Fortezza da Basso, a Firenze. Da questo momento comincia anche a intraprendere una serie di viaggi che lo porteranno ogni anno verso destinazioni lontane, dall’America all’Africa e fino in Asia, lungo circuiti non turistici per arricchire il proprio bagaglio culturale e trovare nuovi stimoli artistici. Nel frattempo continua ad esporre: nell’agosto 1998 partecipa ad una mostra estemporanea, all’interno della manifestazione Serate Illuminate, organizzata presso il Centro intitolato a Franco Basaglia, a Livorno. Lo stesso anno, in novembre, partecipa ad una mostra collettiva, presso i locali dell’Atelier delle Arti di Livorno.
Nel 1999, ripete l’esperienza dell’anno precedente, prendendo parte alla seconda edizione di Serate Illuminate. Nell’agosto del 2001, 2002 , 2003 e 2004 realizza una mostra personale durante l’evento Effetto Venezia nella sua città natale. A dicembre 2003 espone presso la Galleria East Weast di Milano mentre a luglio dell’anno successivo lo troviamo impegnato con una mostra personale presso la Galleria Artomat di Pietrasanta. Sempre nell’ottobre del 2004 espone presso i locali del Supper Club di Roma una sua personale. Nel 2005 ripete l’esperienza della mostra personale durante l’evento Effetto Venezia mentre nel 2006 realizza una mostra a due presso lo Spazio Tiberti di Rovato (Brescia).
Nel 2007 partecipa a due collettive: una presso lo spazio Poliform di Bologna, l’altra presso la Galleria Stragapede/Perini di Milano. Prende poi parte alla collettiva Segni, a cura di Mimmo Di Marzio, presso la Galleria San Lorenzo di Milano. Nel 2008 realizza la mostra-evento Non è vero ma ci credo sul tema della superstizione, curata da Mimmo Di Marzio, presso la Galleria San Lorenzo di Milano realizzando una scultura in vetroresina collocata durante la mostra, con il patrocinio del Comune di Milano, in Largo La Foppa. Sempre nello stesso anno partecipa ad OPEN XI, esposizione internazionale di scultura ed istallazioni a Venezia Lido, a cura di Paolo De Grandis, e alla collettiva Il vuoto e le forme 1, esposizione internazionale di scultura, istallazioni e dipinti a Chiavenna (Sondrio) a cura di Anna Caterina Bellati. Da maggio 2009 Balzano è impegnato in Argentina con un’esposizione itinerante dal titolo Luci del destino, curata da Massimo Scaringella e organizzata dal Lu.C.C.A. in collaborazione con il Pabellón de las Bellas Artes dell'U.C.A. di Buenos Aires, il CEC - Centro de Expresiones Contemporáneas di Rosario e il Museo Provincial de Bellas Artes Franklin Rawson di San Juan. A dicembre parte dell'esposizione rientrerà in Italia e sarà ospitata nelle sale del Lu.C.C.A.
Catalogo Carlo Cambi Editore, Poggibonsi (SI)
Ufficio stampa nazionale
SPAINI & PARTNERS T. 030 36042/ 030 36985
Guido Spaini guido.spaini@spaini.it
Inaugurazione 12 dicembre 2009 ore 17.30
Lu.C.C.A.
Via della Fratta, 36 - Lucca
dal martedì alla domenica ore 10-19
Biglietto unico: 5 euro