Luigi Lanotte, Carmelo Leone, Adolfo Magnelli e Michele Senesi, tra pittura e scultura, individuano nell'arte figurativa un assolvimento ideale dai problemi della quotidianita' e un modo per superarli.
Attraverso l’arte ogni artista ha la capacità di esprimersi su politica, società, lavoro, disastro, di ogni problematica sociale superandola e identificando un mondo che renda sereni. Luigi Lanotte, Carmelo Leone, Adolfo Magnelli, Michele Senesi tra pittura e scultura individuano nell’arte figurativa un assolvimento ideale dai problemi della quotidianità, tentando di creare una soddisfazione personale e per il pubblico.
Luigi Lanotte traccia e accenna figure in b/n o a colori, singole o in gruppo, spinto ora dalla passione che lo conduce ora da istinti forti e decisi; Carmelo Leone attua con le sculture un processo artistico strettamente legato all’ambiente, fonte imprescindibile di spunto, opere d’arte che si intrecciano con la vita stessa estendendosi sino all’impossibile; Adolfo Magnelli crea grandi opere di attribuzione alla nuova figurazione ma di interpretazione elevatamente individualizzata giocando quasi con l’arte, in un latente simposio tra arte e vita, tra comportamenti e oggetti. Mescolando parole ad immagini Michele Senesi delinea un mondo giocoso e triste insieme, segni di una cultura popolare in un ordine apparentemente sparso, composizioni pensate e rigorose in cui ogni immagine racconta la propria storia.
Inaugurazione 18 gennaio ore 18.30
Centro Culturale Zerouno
via Cialdini, 8 - Barletta (BT)
Aperto: martedì - vennerdì 10/13 e 18/21
lunedì mattina e sabato solo su appunatamento
Ingresso libero