I curatori di Mediterranea16 e gli artisti presenti in questa edizione, a seguito degli avvenimenti che nell’ultima settimana stanno mobilitando migliaia di persone in Turchia, hanno scelto di presentare la Biennale stessa semplicemnete attraverso le parole di Seckin Aydin, artista che proviene dalla Turchia e che in questi giorni è presente ad Ancona.
“The movement is important not only for Turkish people but also Kurdish people and other ethnic groups and religions in Turkey.
It is important for Middle East, Europe and for all the world as well.
So it isn’t just the responsibilty of Turkish people but also duty of all the people who wants democracy for the world.”
Mediterranea 16 - Opening alla Mole Vanvitelliana
ogni Biennale ha la sua borsa.
SEÇKiN AYDiN - ARAM’S DREAM 2013 Installation Melted guns. Il lavoro si ispira ad un verso della canzone del cantante Aram Tigran (1934 -2009): «Semmai tornassi al mondo, fonderò tutti i carri armati e le pistole del mondo e ne farò strumenti musicali». Considerato tra i migliori cantanti e musicisti curdi contemporanei, Tigran è nato in Siria da famiglia armena, originaria di Diyarbakır, Turchia. Aydin presenta una collezione di strumenti musicali che seguono il sogno di Aram.