Ancona, città di frontiera.

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Indice :

1 Mediterranea 16: Errors Allowed (Gli errori sono ammessi)

2 Ancona / Istanbul

3 Da una Biennale all'altra...

4 Mediterranea 16 - Night shows (eventi serali dai 4 giorni di Opening)

5 Ancona, città di frontiera.

6 Sbagliare per credere (vedendo si impara)


Dicembre 1988, Bologna. Studenti universitari fuori sede scoprivano il mondo, grazie alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, ospitata, quell’anno, nella città delle due torri. Per alcuni un evento di formazione che indicò un orizzonte e segnò una passione per la cultura, con la segreta speranza di poter vedere le loro città, in cui un giorno probabilmente sarebbero tornati, pulsare di vita e creatività.
La Biennale dei Giovani Artisti, la cui prima edizione si tenne a Barcellona nel 1985, è un evento che ha attraversato questo nostro tempo, incrociando tensioni creative e intensi passaggi storico-sociali. Un evento che ha fornito ai giovani un’occasione unica di crescita culturale e ai territori che l’hanno ospitato la possibilità di sentirsi parte di un’idea diversa di Europa. Basta pensare ad alcune delle tappe che hanno fatto la storia di questa manifestazione: Marsiglia, Valencia, Lisbona, Sarajevo, Atene, Bari, Skopje, Salonicco…E ora è il momento di Ancona: dal 6 giugno al 7 luglio, nel periodo in cui ricorrono le celebrazioni per i 2400 anni della fondazione della città, la Mole Vanvitelliana ospita la sedicesima edizione di questa prestigiosa iniziativa, che, per l’occasione, prende il nome di Mediterranea 16.


(estratto dal testo di ANDREA NOBILI, Presidente Fondo Mole Vanvitelliana)








SiGUrÐUr ATLi SiGUrÐssoN. At the Biennale he present SELF-PORTRAIT COMPOSED OF FOUND PORTRAITS. But I think this is a nice portrait of him.



/Ti'TANo/ LiTTLE CoNsTELLAtioN Research project. /ti’tano/ è una piattaforma di ricerca dedicata a giovani artisti operanti in alcuni piccoli Stati e specifiche micro aree geo-politiche d’Europa che fanno riferimento al network per l’arte contemporanea Little Constellation. /ti’tano/ è dunque un progetto di formazione che, dall’ottobre 2011, ha costruito un tempo, prima che uno spazio, d’indagine e valorizzazione delle nuove energie e potenzialità artistiche in territori quali Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, San Marino, Isole Åland, Isole Faroe, Canton Ticino, Ceuta, Guernsey, Gibilterra, Jersey, Kaliningrad. /ti’tano/ presenta in Biennale l’opera di alcuni artisti che hanno partecipato al progetto1 e un vero e proprio tavolo di lavoro a cui sono invitati a partecipare: Daniel Arellano Mesina (Andorra), Creative Gibraltar (Stefano Blanca, Patrizia Imossi, Christopher Tavarez - Gibilterra), Boryana Ivanova (Isole Åland), Karen LeRoy Harris (Jersey), Antoine Loudot (Monaco), Karin Ospelt (Liechtenstein), Simone Rastelli (San Marino).



VLADiMiR MiLADiNoViC´ PERSONAL/POLITICAL 2013 Series of 25 drawings Handmade ink washes, drawn on 356gr/m Waterford aquarelle paper Various dimensions. Il lavoro intitolato PERSONAL/ POLITICAL analizza esempi di articoli di quotidiani serbi dagli anni novanta in poi, con un’enfasi sulle relazioni con la guerra nell’ex Jugoslavia. L’artista rende visibili le politiche degli anni novanta che condussero alla guerra e cerca di mostrare come quelle politiche siano esercitate oggi attraverso altri mezzi. Copiando le prime pagine dei quotidiani di stato, Miladinović si concentra su scenari di responsabilità storica, manipolazione dei media e attivismo intellettuale.







AlEssANDRo Di PiETro YUPPI A.! AND THAT’S ENOUGH! 2013 Installation Vectorial graphic on scanned image. Il progetto Yuppi A.! And that’s enogh! consiste nella realizzazione di una matrice, una targa commemorativa, dove, a partire dall’accumulo di materiale eterogeneo riguardante fatti storicamente accertati, si racconta una storia di pura finzione narrativa, di natura cinematografico-teatrale.



Alessandro Di Pietro



ViRGiNiA ZANEtti WALKING ON THE WATER. MIRACLE AND UTOPIA 2013 Installation/Performance Posters, printed A4 sheets 59,4×42 cm



Il progetto Walking on the water: Miracle and Utopia è una performance che consiste in una camminata sull’acqua e indaga i concetti di Miracolo e Utopia, entrambi estremi irrealizzabili e irraggiungibili: il Miracolo non dipende dalle regole della logica comune e l’Utopia, dandosi come tensione, emana una perfezione incompiuta. Foto: Pamela Braila



FrANCEsCo FossATi HIPPY ARCHITECTURE 2012 Wall painting Oil painting, wooden tablets. Hippy Architecture è un progetto che mette in relazione una serie di dipinti tratti da un archivio di architetture precarie degli anni sessanta e settanta (appunto hippy), con il problema di un display visivo che si adatti allo spazio in cui il lavoro è inserito. Accostando questi dipinti di architetture che riflettono la natura di comunità estranee alla società organizzata ad una serie di strisce dei medesimi colori, l’artista racconta uno specifico approccio alla cultura dell’abitare i luoghi.



MEAsUriNG. pErMANENT REsEArCH proGrAM oN INoBjECTiviTy CALLING UPON #5 2013 Research project. Measuring. Permanent Research Program on Inobjectivity è un progetto di ricerca condotto da Simone Frangi insieme ad Alessandro Di Pietro e Pietro Spoto. L’indagine si concentra sul problema dell’oggettività nei processi di misurazione e più in generale di relazione tra uomo e spazio. Il programma è inoltre condotto attraverso una metodologia informale di autoformazione che nasce da un dispositivo chiamato Calling upon, tavola rotonda che ibrida inviti e auto-inviti alla discussione.



ENRiCo BoCCioLEtti TRANSLATIONSHIPS 2012 Lecture Book. Traslationship è un lungo progetto che Enrico Boccioletti, attraverso l’uso di differenti media, porta avanti da diversi anni. Fatti personali e un più complesso sguardo sul problema della comunicazione sono alla base di un lavoro che si muove attraverso i paradossi della traduzione, in tutte le sue dinamiche, comprese quelle automatiche messe a disposizione da differenti portali online, su tutti, Google Traduttore.



FABiAN BECHtLE BARRIERS 2012 2 HD Video Permanent Exhibition 14'30" Selected recordings 5'20". La video installazione Barriers combina due lavori del 2012. Nel suo video Permanent Exhibition, Bechtle racconta il Museum of Contemporary Art in Ušće / Belgrado chiedendo a un curatore del museo di rimettere in scena una visita guidata del 2007 nello spazio espositivo che oggi giace abbandonato. Nel secondo video, Selected Recordings, l’artista documenta i suoi tentativi di realizzare piccoli video in aree sottoposte a particolari regimi di sicurezza. Mostrando i due lavori in un’unica installazione, Barriers si confronta con l’indifferenza politica e con il paternalismo di autorità pubbliche e private.



IGor BEziNoviC´ THE BLOCKADE 2012 Documentary Film Digi Beta video, stereo 92'36". The Blockade è un particolare sguardo sulla più grande, estesa e politicamente significativa rivolta studentesca nella storia recente della Croazia. È iniziata nell’Aprile 2009 alla Facoltà di Scienze Umanistiche e Sociali di Zagabria. La battaglia contro la commercializzazione dell’educazione e il blocco dei corsi durò 34 giorni. La ribellione si diffuse in oltre 20 altre facoltà del paese e gli studenti diventarono quindi un soggetto politico attivo e rilevante. Questo film mostra che il “blocco” non fu solamente fisico e che lasciò una traccia profonda nella memoria collettiva e culturale.