I Ragazzi Terribili

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Indice :

1 "When in Rome..."

2 Chiamata per l'arte

3 1^ Vetrinale

4 I Ragazzi Terribili

5 Benedette Foto

6 Incontro su Carmelo Bene - Francesca Rachele Oppedisano

7 Incontro su Carmelo Bene - Gioia Costa

8 Incontro su Carmelo Bene - Jean-Paul Manganaro

9 Incontro su Carmelo Bene - Piergiorgio Giacchè

10 Incontro su Carmelo Bene - dibattito




Il Natale di Casa delle Letterature: opere inedite di giovani Artisti Poeti Narratori
Progetto a cura di Maria Ida Gaeta con l’Accademia di Belle Arti di Roma, la rivista Nuovi Argomenti e PAV

CASA DELLE LETTERATURE Roma, Piazza dell’Orologio 3
dal 20 dicembre 2012 al 22 gennaio 2013

20 artisti, allievi dell’ultimo anno o appena diplomati dell’Accademia di Belle Arti di Roma selezionati e guidati da un comitato di docenti hanno realizzato progetti site-specific inediti ispirati al Natale negli spazi interni ed esterni di Casa delle Letterature.


GLI ARTISTI presentati dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma:

Valeriana Berchicci (Termoli, 1987). La sua ricerca è incentrata sull’attenzione al frammento e sulla frantumazione delle narrazioni. Simile ad un dono d'amore, il video che presenta in mostra, è realizzato con immagini in bassa risoluzione tratte dal film Gli Uccelli di Hitchcock, rimontate in diversa successione in modo da creare un disturbo percettivo.

Giovanna Bevione (Torino, 1969). L’opera in mostra è un vero e proprio rebus visivo che per essere letto richiede una particolare attenzione da parte dello spettatore. Una sorta di gioco che stimola la riflessione e chiede di superare la diffusa superficialità verso l’arte contemporanea.

Francesca Checchi (Latina, 1973) e Maria Pia Picozza (Latina, 1981), presentano un’installazione a quattro mani dal titolo Regresso, composta da una traccia audio e da una “struttura” di carta fatta a mano. Partendo dalle storie di bambini di famiglie di immigrati, le artiste hanno intrapreso un movimento a ritroso, ripercorrendo gli spostamenti e ricostruendo una mappatura genealogica e geografica che torna alle radici e si imprime sulla carta e nelle sonorità che riempiono lo spazio espositivo.

Adelaide Cioni (Bologna, 1986). Lavora principalmente con il disegno, sia nelle sue accezioni tradizionali che attraverso l’uso della tridimensionalità e della luce per indagare il concetto di presenza e di gioco. Propositi per l’anno nuovo è il titolo dell’installazione realizzata per la Casa delle Letterature, che, negando la vista, mette in evidenza la relazione tra il desiderio e l’imprevedibilità della scomparsa.

Floriana Cirillo (Lungro, CS, 1987) e Silvia Lucarelli (Sora, FR, 1987), propongono un’installazione fotografica - ispirata a un sonetto di Giuseppe Gioacchino Belli, da cui è mutuato il titolo – che ricrea la contrapposizione tra il banchetto ricco e solitario del monsignore, frutto della reverenza, e quello povero e conviviale del popolo.

Maria Pia Costanzo (Roma, 1959). Lavora esclusivamente con il video. L’opera in mostra, Gli animali non hanno una coscienza di classe, è una riflessione ironica sulla perdita della memoria politica e civile che affligge la società contemporanea.

Fabrizio De Cunto (Benevento, 1987) Selena Garau (Montevarchi, 1987) e Stefano Vittorini (Avezzano, 1987) presentano una ricerca collettiva che parte dalla domanda : come essere uno schermo sul mondo dell'arte attuale? Per la mostra i tre artisti hanno progettato un’azione collettiva che vuole coinvolgere il pubblico della mostra a mettere in gioco le proprie risposte/scelte.

Giovanni Gervasi (Roma, 1990) e Marco Riccardi (Grottaglie, TA, 1988). L’opera video Senza titolo è una riflessione sulla condizione contemporanea: uno sguardo indiscreto su un disagio comune , sostanzialmente un party natalizio"delirante, surreale e simbolico. Girato dall'alto verso il basso, il video propone una visione speculare allo sguardo dello spettatore costretto ad la testa per vedere lo schermo sospeso in aria e, nello stesso tempo, obbligato ad interagendo con un tavolo a terra.

Iulia Ghita (Oltenita, Romania, 1986). Ha partecipato a mostre collettive e nel 2012 si è classificata terza al Premio Roma Centro storico. Space is blu and birds are flying in it è un’opera composta di 400 acquerelli di formato A4, che parla di ciò che precede i ricordi o, come dice la stessa artista, di emozioni e percezioni senza involucro. L’intento principale è quello di sottrarre il processo artistico alle leggi limitanti del linguaggio.

Ludek M. Lancellotti (Roma, 1986). Laureato in design della ceramica presso la Saint Martin School di Londra, lavora nell’ambito del design del prodotto. Il lavoro concepito per la mostra “I ragazzi terribili”, è un’ironica installazione ambientale che sfrutta l’elemento architettonico della fontana del giardino per trasformarla in una surreale e fumante zuppa natalizia.

Pietro Marcozzi Rozzi (Giulianova, 1983). Dopo esperienze di studi all’estero, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma. Sin dalla prima adolescenza realizza murales e vari lavori di street art. Soprattutto negli ultimi tre anni in cui ha frequentato l’Accademia, consolida la sua passione per la pittura, sperimentando altre tecniche artistiche su tela e sviluppando un grande interesse per la pittura astratta e i colori, alla continua ricerca della struttura del quadro ma anche del segno come elemento grafico. Il word-wall-drawing realizzato in situ per “I ragazzi terribili” presenta una rielaborazione/interpretazione in forma di tag del titolo della mostra.

Rocco Mortelliti (Scilla, RC 1984). Ha realizzato come regista numerosi corti e partecipato a festival e rassegne video, nel 2012 si è classificato al terzo posto al V.A.M. video arte mediterraneo. Climate Variability and Natural disasters è il titolo del video che l’artista presenta in questa mostra, un racconto ironico e surreale della relazione tra uomo e natura.

Pietro Sabatelli (Liegi, 1979), presenta un’installazione, dal titolo s’il vous plait, che, attraverso il confronto tra tecniche, media e dimensioni differenti, diviene un invito a riflettere sui limiti della nostra rappresentazione del mondo.

Isidora Spassitch (Nis, Serbia, 1992) e Vito Giuseppe Zito (Martinafranca, TA, 1988, hanno progettato un’installazione site specific per il giardino della Casa delle Letterature. Think, Think! è un’evocazione sonora dell’atmosfera del Natale: un sistema di fili intrecciati da cui pendono centinaia di campanelli permette di sprigionare il tintinnio dei propri pensieri positivi.


Docenti selezionatori:

Ivo Bomba
Tania Campisi
Ciriaco Campus
Cecilia Casorati
Fabrizio Crisafulli
Donatella Landi
Ernani Paterra
Laura Salvi
Luca Valerio