Eventi sul tema delle migrazioni. "No man's land" ovvero l'Europa spaesata, incontro con l'autore e proiezione del film.
eventi sul tema delle migrazioni
4 dicembre 2002 - Teatro Miela, Trieste
ore 20.00 incontro
"No man's land" ovvero l'Europa spaesata
Incontro con lo sceneggiatore e attore Duro Duric, l'attore Brane
Zavrsan, i produttori Igor Pedicek e Dunia Klemenc. (Traduzione
simultanea)
Debutto alla regia dell'ex giornalista bosniaco Denis Tanovic,
presente quest'anno al festival di Venezia con uno degli episodi del
lavoro collettivo 11 settembre 2001, No man's land racconta una
striscia di trincea contesa da due eserciti (una terra di nessuno,
appunto).
In questa "terra di nessuno" si ritrovano un giovane soldato serbo e
due bosniaci: ad unirli una bomba pronta ad esplodere sotto uno di
loro, ferito, l'immobilismo dell'ONU e il fatto che i rispettivi
compagni d'arme sparano a tutto ciò che si muove. Nella convivenza
coatta si consumano brandelli di amicizia e ostilità antiche,
rivendicazioni, accuse ed offese, ma anche la sensazione di trovarsi
tutti nella stessa situazione senza mai averlo voluto.
Il film, girato in Slovenia, è frutto della co-produzione di ben sei
paesi e ha vinto nel 2002 l'Oscar come Miglior Film Straniero. GiÃ
premiato a Cannes 2001 per la miglior sceneggiatura originale, ha
vinto la Perla d'Oro del pubblico al Festival di San Sebastian.
A parlare di questa esperienza di cooperazione internazionale alcuni
di coloro che hanno lavorato alla realizzazione del film, gli attori
Branko Duric e Brane Zavrsan, i produttori Igor Pedicek e Dunja
Klemenc. Alcuni di loro hanno provato sulla loro pelle la condizione
di emigrati e il conseguente spaesamento rispetto allo smembramento
della ex Jugoslavia, nonché vissuto il rapporto ambiguo fra l'Europa
orientale e quella occidentale.
Ore 22.00 film
No man's land
r. Danis Tanovic, Bosnia-Herzegovina/ Slovenia/ Italia/ Francia/
Regno Unito/ Belgio, 2001, v.it. / Ingresso libero.
5 dicembre 2002 - Teatro Miela, Trieste
ore 20.00 video
I ritorni
Diario di viaggio dall'Afganistan alle soglie di una pace precaria
Documentario di Carla Kollman e Peter Bodo
Prod. Nuct, New Time, 2002, 52' / Ingresso libero
Raccontare l'Afganistan guardandolo dritto negli occhi. Sotto gli
pseudonimi di Kollman e Bodo si celano due triestini, Carla
Toffoletti e Piero Panizon, che girando tutto l'Afganistan con la
loro jeep hanno messo insieme varie testimonianze, soprattutto
femminili, toccanti e appassionate, sul ritorno di moltissime persone
da est e da ovest verso le proprie case dopo la vittoria dei
mujaeddin.
Il racconto delle divisioni tribali del paese, il rapporto tra
comunità nomadi e sedentarie, le diverse etnie e l'individuazione
degli equilibri tra potere politico, militare e religioso che
affondano nella storia e nelle memorie di questo paese. Storie di
soldati, di agricoltori e di pastori, di bambini e di donne, storie
di una grande sofferenza protratta per oltre trent'anni di guerra ma
anche di una speranza di rinascita legata a un popolo dalle mille
risorse.
Ore 21.00 incontro
Profughi afgani
Incontro con i giornalisti Carla Toffoletti e Piero Panizon
Carla Toffoletti, giornalista, regista e producer, collaboratrice
della Rai e del TG5, ha realizzato decine di servizi in Italia e
all'estero, con particolare attenzione al sociale e alla cultura. Ha
diretto e prodotto documentari in Egitto, Iraq, Stati Uniti e Balcani
distribuiti internazionalmente.
Pietro Panizon, regista, alla Rai dal 1978, ha diretto e prodotto
decine di documentari di contenuto sociale e culturale per il CMCA,
per NAT GEO e per Geo & Geo. Negli anni ottanta è stato responsabile
di un progetto di cooperazione internazionale tra undici reti
televisive, per la produzione di una serie sulle minoranze nazionali
in Europa. Dal 1987 art director del TG3 Nazionale, firma la regia
delle principali rubriche della testata.
S/Paesati è organizzato da:
Associazione culturale "Spaesati" / Dipartimento di Storia e Storia
dell'Arte dell'Università di Trieste /
Bonawentura -Teatro Miela / Teatro Stabile Sloveno
con il sostegno di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
assessorato all'Istruzione e Cultura e della / Fondazione CRTrieste
e il patrocinio di:
Università degli Studi di Trieste
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Info: Teatro Miela Piazza Duca degli Abruzzi ' - 34132 Trieste
Tel. 040/365119; fax: 040/367817