'Inventario, con elenco'. Presentazione di un libro-opera che e' l'audace tentativo di riordinare il patrimonio della memoria visiva dell'artista e il suo rapporto costante con la macchina fotografica intesa come prolungamento della realta' scartabellando in un impossibile archivio.
Inventario, con elenco
Curatori: Francesca Pietracci, storica dell'arte
Samuel Montealegre, artista e teorico dell'arte
Rita Capponi,presidente Commissione Pari OpportunitÃ
"Inventario,con elenco" è il titolo della presentazione del libro che il
Centro Studi Marche "Giuseppe Giunchi" organizza presso lo spazio di viale
Trastevere 60 a Roma.
Si tratta della presentazione di un libro-opera, un grande inventario, che
è
l'audace tentativo di riordinare il patrimonio della sua memoria visiva e
il
suo rapporto costante con la macchina fotografica intesa come
prolungamento
della realtà scartabellando in un impossibile archivio.
Ma questo libro non è solo un lavoro sull'identità , si potrebbe
considerare
invece un test di verifica sulle possibilità relazionali, una ricerca
sull'espansione e lo sfondamento di un perimetro corporeo e mentale, di un
egocentrismo che ostacola la comunicazione. Rita Vitali Rosati rende il
suo
lavoro un gioco d'azzardo, una prova difficile per sè e per gli altri e in
questa corsa, che freneticamente tiene costante il suo ritmo, lei domina
la
situazione, trasformando il caos in riflessione. La sua vita e il suo
lavoro
coincidono perfettamente e diventano denuncia, reazione, provocazione,
vituperio delle ovvietà . Insomma si può parlare della vita anche
attraverso
un indice alfabetico che elenca luoghi e situazioni, affetti e viaggi,
dando
ad ogni occasione che la fotografia propone lo stesso peso psicologico,
lo
stesso riconoscimento, attraverso un tempo che non cancella e che si
amalgama in un continuum indistinto.
Insieme al libro verranno esposte in mostra alcune foto ripescate tra
quelle
non selezionate per la stampa. Una specie di post-scriptum o di commento
al
libro stesso, per dimostrare che ogni immagine nasconde degli slittamenti,
dei riflessi, dei cambiamenti di rotta, delle zone all'interno delle quali
il fili conduttore potrebbe ancora continuare e diramarsi in altre e
molteplici direzioni, senza incontrare mai la parola " Fine".
Inaugurazione:25 novembre 2004 ore 18.00
ALLA PRESENZA DELLA GIORNALISTA ROSANNA VAUDETTI
Centro Studi Marche, viale Trastevere,60 00153 Roma