Alberto Garutti, "L'artista come primo spettatore". MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, 10 marzo 2011.
Talk nell'ambito di
Ren.con.tre:Generazioni! Uno sguardo al panorama artistico italiano.
Artista e Docente all'Accademia di Brera di Milano e professore per la cattedra di Arte 2 presso la Facoltà di Design e Arti di Venezia, IUAV. Il lavoro di Alberto Garutti esplora le strategie, i metodi e i processi della produzione di un'opera d'arte, che essa si collochi nello spazio privato o cerchi una relazione con il territorio. Temi come il dialogo con la committenza ed i sistemi economici e politici della città, il rapporto con la natura e l'incontro con lo spettatore caratterizzano la ricerca di Garutti. Oggetti, conversazioni private e conferenze pubbliche, grandi ed enigmatici disegni astratti, mobili, installazioni luminose, fliers, progetti editoriali e campagne pubblicitarie compongono l'etereogeno e multiforme panorama dell'opera dell'artista milanese. Tra i suoi lavori recenti "Temporali" (2008) un grande oggetto luminoso in collegamento con il Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano (CESI).
Déjà.vu, in bilico tra didattica ed esposizione, si pone principalmente come progetto di ricerca, con laboratori volti ad esplorare modalità operative recenti e sperimentazione sui linguaggi, con una particolare attenzione rivolta al fenomeno che ha visto le arti visive, in questi ultimi anni, sconfinare in altri ambiti artistici come il cinema, il teatro, la musica, l'architettura e il Graphic design.
Video: Caterina Faccia, Emy De Nardi, Enrico Bari per deja.vu/aritmia. Durata: 1h 39' 18''