Next Exit Anno 7 Numero 65 febbraio 2009
Artisti, studenti, turisti nella Repubblica Baltica festeggiano il millennio della città ora Capitale Europea della Cultura 2009
È la prima volta che una Capitale Europea della Cultura si trova così ad est: nelle sale e nelle vie della città di Vilnius, capitale della Lituania – la più meridionale delle Repubbliche Baltiche - si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione il 31 dicembre 2008. La Lituania ha richiesto il titolo di Capitale Europea della Cultura fin dal 1985, quando ha iniziato la preparazione per celebrare il millesimo anniversario del suo nome.
Ratificato da referendum popolare l’ingresso in Europa nel 2004, il 14 novembre 2005 Vilnius si è ufficialmente aggiudicata il titolo per l’anno 2009 assieme alla città austriaca di Linz. Secondo le aspettative degli organizzatori saranno coinvolte almeno tre milioni di persone; saranno realizzati almeno 300 progetti del programma in campo culturale, artistico sociale, promozionale e delle comunicazioni; rimarranno in pianta stabile almeno 3-4 nuovi eventi culturali nella città di Vilnius; crescerà del 15% il fatturato del turismo e del settore terziario della città e in Lituania in generale; all’estero crescerà del 3% la notorietà e l’immagine positiva del nome della Lituania e di Vilnius; il programma riscuoterà l’approvazione di almeno il 50% della popolazione lo cale; sorgeranno almeno 18 unità di infrastrutture culturali nuove, adibite anche ad uso delle persone diversamente abili; sorgeranno almeno 11 infrastrutture di pubblica utilità tra nuove e rinnovate.
Il programma “Vilnius Capitale Europea della Cultura” è ispirato al concetto d’arte totale promosso negli anni ‘50 dall’artista lituano George Maciunas, fondatore del movimento Fluxus e si basa sullo sconfinamento dell’atto creativo nel flusso della vita quotidiana. Non a caso il filo conduttore del programma è “la cultura dal vivo“. Vilnius Capitale Europea della Cultura 2009 è il primo programma ad avere un respiro così ampio da coinvolgere non solo artisti professionisti ma anche la gente comune, gli ospiti della città e gli emigrati. Gli eventi proposti dalla capitale lituana, per il 2009, mirano infatti a soddisfare sia le esigenze degli intenditori d’arte sia dei cittadini comuni, che solitamente non frequentano gli spettacoli culturali. Oltre al giorno dei musicisti di strada (www.gatvesmuzika.lt) per il 2 maggio 2009, sono previsti la Notte Bianca tra il 20 - 21 giugno (Let There Be Night!) e la Festa delle luci (Garden of lights) che nel mese di novembre, il momento più buio dell’anno, illuminerà la città. La caratteristica di questo programma è che saranno utilizzati anche gli spazi finora non impiegati ai fini artistici.
I progetti d’arte entreranno infatti non solamente negli spazi tradizionali, ma pure nelle vie, nelle stazioni con “Il nuovo volto della città“, che ospita la seconda Quadriennale delle Belle Arti Contemporanee Lituane. In corso tutto l’anno, avrà luogo tra la stazione ferroviaria, la sala d’aspetto della stazione di autobus e l’aereoporto internazionale; il festival “Terno Vilna” coinvolgerà i villaggi Rom e “Storie cittadine“ i quartieri periferici di Vilnius. Da segnalare anche la rassegna Art Scape che mostra per diciotto mesi i più originali lavori di visual art, jazz e cinema in rappresentanza di dodici paesi dell’Unione Europea che hanno già ospitato edizioni passate o che ospiteranno edizioni future del Programma Capitale Europea della Cultura.
Da ricordare anche la Vilnius Book Fair (12-15 Febbraio) la più grande fiera del Baltico, una delle maggiori d’Europa che celebra il suo decimo anniversario con gli ospiti italiani Alessandro Baricco e Niccolò Ammaniti.
Info: www.culturelive.lt