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Next Exit Anno 9 Numero 92 dicembre 2011



La nuova app dell’universo Nokia

Lidia Petaccia

La app per una scuola innovativa conquista giuria e popolo del web e le tre ragazze di Foggia si aggiudicano il concorso



Creatività e lavoro


SOMMARIO N. 92


Borse di Studio L’Oreal: 15.000 euro

Fotografia: 10.000 euro per il word press

Concorso Chevrolet in palio 3.000 euro

Panini Espana illustrazioni da 20.000 euro

Le Vincitrici del Nokia University Program

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Una scuola a portata di smartphone è l’idea di Maria Costantina Mormando, Carmen Bonuomo ed Elena Martiradonna, studentesse di Marketing Management di 25 anni, dalla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia. Sono loro ad aver creato E-School, l’applicazione più smart che ha conquistato giuria di esperti e web, aggiudicandosi anche la menzione Repubblica.it, con il 42% di preferenze degli utenti della rete.

Il Nokia University Program, giunto quest’anno all’ottava edizione, è una competizione nazionale a squadre rivolta a studenti universitari dei corsi di laurea triennale e specialistica di tutte le università italiane. Ogni anno il NUP propone un caso aziendale che stimoli l’inventiva e la creatività degli studenti che, per il 2011, era l'ideazione, implementazione e lancio di un’applicazione destinata a terminali mobili Nokia, utilizzando tutti i modelli di business consentiti da tali app e definendo le soluzioni innovative che per condurre l’iniziativa al successo. I programmatori e le idee migliori per smartphone sono i protagonisti dell'edizione 2011 dell’iniziativa in collaborazione con Repubblica.it, dove è stato possibile votare i progetti selezionati per la finale, per partecipare in prima persona e premiare, con la menzione speciale, gli studenti delle università italiane che si erano commentati con il mondo delle applicazioni per i cellulari di nuova generazione.

A trionfare è E-School, pensato dalle tre studentesse di economia con l'obiettivo di agevolare il rapporto tra scuola e famiglia. Un’applicazione della categoria “Istruzione” del Marketplace, che mette in contatto tutti gli attori della vita scolastica, sia in senso verticale, ovvero genitori o alunni con i professori, sia in senso orizzontale, ovvero tra colleghi, che si tratti studenti, docenti o famiglie, fornendo una serie di sezioni che vanno a velocizzare le attività considerate chiave nel mondo scolastico. Ci sono le “News”, un manifesto virtuale di tutte le iniziative e le novità previste nel breve periodo come le gite scolastiche o le chiusure straordinarie dell’istituto; “Agenda Docente”, una banca dati in cui l’insegnante può registrare le attività didattiche, consultare quelle degli anni precedenti, creare statistiche sull’apprezzamento da parte dello studente, nonché statistiche sulla media dei voti per le materie insegnate, il tutto a portata di click; “Agenda Studente”, una bacheca virtuale dove poter annotare tutte le attività di suo interesse, e non solo, come l’appuntamento per il doposcuola o per i lavori di gruppo, ma anche per lo sport e il tempo libero; “Andamento Studente”, che consente di controllare le assenze e l’andamento sia da parte dei genitori sia dello studente stesso e una Community utilizzabile da tutti loro. “A detta di molti, noi donne siamo poco interessate al mondo dell'informatica e della tecnologia, tuttavia abbiamo le stesse capacità degli uomini e la nostra vittoria ha dimostrato proprio questo. Siamo doppiamente orgogliose di aver ricevuto il premio e speriamo di aver sfatato un antico detto secondo il quale “le donne e la tecnologia sono due mondi diversi”, spiegano le tre giovani studentesse che ci illustrano la loro partecipazione al concorso e il loro progetto.

ome vi siete incontrate?
Siamo tre studentesse del corso di Laurea Magistrale in Marketing Management presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia. Il nostro incontro è subordinato al corso di studi durante il quale abbiamo collaborato per diversi progetti tra cui il NUP.

Come siete venute a conoscenza del NUP?
La partecipazione al NUP nasce come proposta di project work da parte del professore Giuseppe Calabrese, nell'ambito del corso di Marketing Strategico della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Foggia, durante il secondo semestre dell'anno accademico 2010/2011, periodo in cui è stato pubblicato il bando di partecipazione all'ottava edizione del Nokia University Program. All’inizio l’idea non è stata accettata con piacere forse per la poca conoscenza dell’argomento da parte nostra ma, con il passare del tempo, il tema è diventato più affascinante e lavorando duramente siamo riuscite a concludere il lavoro.

Che cos’è E-School?
Il progetto E-school è un'applicazione trasversale che unisce tutti gli attori della vita scolastica con lo scopo di migliorare i rapporti tra scuola e famiglia e di snellire la fitta rete di rapporti interpersonali.
Perché avete pensato proprio al mondo della scuola per la vostra app?
Un’applicazione nasce da un’idea: bisogna aver ben chiaro ciò che si desidera fare, chiedersi se ha senso o se servirà a qualcuno. Solo così si può arrivare a un risultato che funzioni davvero. Nel momento in cui abbiamo deciso di partecipare al progetto, avevamo in mente circa 12 proposte, abbiamo iniziato a valutare i pro e i contro di tutte, eliminato alcune, modificato altre per poi scegliere questa riferita alla scuola. La proposta è venuta da Elena che, avendo a casa fratelli e sorelle ancora in età scolare, si è immedesimata nella situazione e ha pensato che si potesse facilitare il rapporto scuola-famiglia. Grazie poi all’aiuto del professore, abbiamo definito nel dettaglio tutte le funzioni, i punti di forza, le opportunità, nonché i punti di debolezza fino ad arrivare ad E-school.

Quali sono state le fasi della realizzazione?
Abbiamo innanzitutto vagliato, tra le tante idee proposte, quella che secondo noi era più significativa. Abbiamo proseguito con l’analisi di mercato per verificare la presenza di concorrenti e la tipologia di offerta proposta. Quindi ne è seguita la swot analysis, la verifica del concept e il piano di marketing. Tra le varie afsi che si sono susseguite il momento più difficile è stata la fase iniziale, ossia riuscire a mettere nero su bianco la nostra idea e unire i pensieri e le idee di tutte noi in modo da poter arrivare ad un unico progetto.
Perché dovremmo scegliere la vostra App tra le tante?
L’obiettivo di questa App è orientare la scuola in un contesto di maggiore innovazione. Rispetto alle altre, è più completa e diretta proprio per il collegamento che riesce a creare con i tre principali attori del sistema scolastico.

Visto che studiate economia, com’è nata l’idea di cimentarvi in un concorso tecnologico?
All’inizio eravamo abbastanza titubanti poi, però, abbiamo studiato l’argomento e ci abbiamo provato, i risultati sono stati ottimi. Questo progetto ci ha consentito non solo di affrontare e risolvere le problematiche derivanti dal lavoro in team ma anche di mettere in pratica ciò che si apprende durante le lezioni all’Università. In molti corsi i professori vanno in questa direzione, cercando di creare un approccio con le realtà aziendali. Purtroppo occasioni così importanti, in grado di insegnare molto dal punto di vista professionale e che consentono di capire le vere dinamiche aziendali, sono poche.

Quali sono i vostri progetti e sogni per il futuro?
Ognuna di noi spera di poter mettere a frutto i propri studi senza chiudere le porte a opportunità come questa e al settore tecnologico in generale.