Distanze segrete. Sturla continua il suo lavoro di sperimentazione e di ricerca, concentrandosi sulla memoria e sul racconto. In mostra una serie di oli bianchi e piccole carte (tempere, acquerelli, matita).
Distanze segrete
Dall'ombra alla luce, uno sguardo che diventa viaggio nella distanza del tempo...
Luiso Sturla continua il suo lavoro di sperimentazione e di ricerca, concentrandosi
sulla memoria, sul racconto, creando immagini che appartengono piu' al luogo
interiore del sogno che alla realta' manifesta. Ecco allora che i nuovi oli bianchi
diventano protagonisti insieme a piccole carte (tempere, acquerelli, matita) di una
dimensione della distanza dalla temporalita' che consente di entrare nelle stanze
segrete della memoria.
Da giovedi' 30 novembre a sabato 20 gennaio 2007, Agora'rte presenta nella galleria di
Milano in via del Carmine 11, la mostra personale di Luiso Sturla: Distanze segrete
a cura di Simona Vigo.
Luiso Sturla si esprime sempre con coerenza nonostante la versatilita' dei supporti
su cui dipinge: a partire dalle grandi tele, superfici di mare e di cielo in cui e'
inciso un alfabeto fatto di lettere e minuscole creature, fino alle piccole carte,
interpreti inedite di questa mostra: capolavori in miniatura che arricchiscono
questo percorso rigoroso e poetico allo stesso tempo. Un percorso artistico iniziato
negli anni '50 a partire dall'astratto, all'informale fino ad arrivare ad una
personale modalita' espressiva che lo identifica e lo distingue dai suoi colleghi
coetanei. La mostra presenta una quindicina di oli di medie e grandi dimensioni
realizzati tra il 2005 e il 2006, tre grandi tecniche miste su carta e una
quarantina di piccole carte.
Luiso Sturla nasce a Chiavari nel 1930. Nel 1953 fonda un gruppo che si chiamera' "I
pittori del Golfo". Rivolge la sua attenzione a tendenze astratto-geometriche che si
concretizzano con l'adesione al MAC di cui diventa il Segretario per la Liguria fino
al 1957, quando comincia a dedicarsi completamente all'arte informale. Nel 1958
viaggia per la Spagna e negli anni successivi espone in una personale a Firenze alla
Galleria Il Numero una serie di opere di indirizzo chiaramente informale. Entra a
far parte del Gruppo Numero di Firenze successivamente si trasferisce a New York
dove rimarra' due anni. Dal 1962 si stabilisce definitivamente a Milano dove inizia
una lunga stagione di esposizioni personali e collettive in prestigiose gallerie in
Italia e in Europa e in Argentina, a Buenos Aires. Vive e lavora a Chiavari e a
Milano.
Inaugurazione: Giovedi' 30 novembre 2006 alle 18
Galleria Agora'rte
via del Carmine 11 - Milano
Orario: Dal martedi' al sabato dalle 15 alle 19