Guido Costa Projects
Torino
via Mazzini, 24
011 8154113 FAX 011 8158004
WEB
Diego Scroppo
dal 19/9/2007 al 30/10/2007
dal lunedi al sabato 11-13 e 15-19

Segnalato da

Guido Costa Projects



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Diego Scroppo



 
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19/9/2007

Diego Scroppo

Guido Costa Projects, Torino

Senza luce. Nata come mostra di pittura, destinata a raccogliere una piccola porzione della cospicua produzione pittorica dell'artista (smalti e pigmenti artificiali su supporti plastici, rigorosamente in bianco e nero), tale selezione si e' via via arricchita di nuovi livelli significanti, fino a raggiungere la tridimensionalita', sotto la forma di ibridazione di contenuto e contenitore, di quadro e cornice.


comunicato stampa

Senza luce

Giovedì 20 settembre 2007, alle ore 19.00, presso Guido Costa Projects, si inaugura la prima personale del giovane artista torinese Diego Scroppo.

Senza luce è una sorta di investigazione tridimensionale dell’Origine.

Nata come mostra di pittura, destinata a raccogliere una piccola porzione della cospicua produzione pittorica dell’artista (smalti e pigmenti artificiali su supporti plastici, rigorosamente in bianco e nero), tale selezione si è via via arricchita di nuovi livelli significanti, fino a raggiungere la tridimensionalità, sotto la forma di ibridazione di contenuto e contenitore, di quadro e cornice. Un processo, questo, per molti versi schiettamente biologico, quasi l’immagine piatta avesse avuto bisogno della profondità per animarsi e per collocarsi più agevolmente nello spazio della galleria.

I vari patterns pittorici utilizzati da Diego Scroppo (astrazioni fluide, sensuali e fortemente materiche, lavorate con la pazienza del miniatore), si sono così replicati e gonfiati, allungati e ripiegati su se stessi. In altre parole: hanno ripercorso una sorta di progressione filogenetica, fino ad assumere forme zoomorfe da bestiario fantastico.

Le immagini hanno preso un corpo, inghiottite e vivificate dal loro stesso elan vital.

Il risultato, fortemente narrativo, ricorda per molti versi l’aspetto paradossale delle forme di vita abissali, nate nel buio delle profondità oceaniche, laddove la radicalità delle condizioni di vita spinge la natura verso l’impossibile. E sul filo dell’impossibile (a un passo dalle forme grottesche di HR Giger, o di certo manierismo surrealista), Diego Scroppo conduce anche la sua proposta formale, declinando una sorta di neoclassicismo alieno, marziano, nel solco però della pura scultura, quella tradizionalissima del marmo e della pietra (ma ora sintetica e lisergica).

In questa luce, o meglio, in questa molle e pulsante oscurità, si spiega la presenza viva che accompagna la mostra, ed in cui, come in un buco nero, vengono risucchiate tutte le forme, tutti i colori, tutti i significati e le forze primigenie.
Come in una luce nel buio.

Inaugurazione 20 settembre 2007

Guido Costa Projects
via Mazzini 24 - Torino
Orario: dal lunedi al sabato 11-13 e 15-19
Ingresso libero

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