In mostra una serie di acquarelli di monumenti dell'antichita' che perdono la loro dimensione temporale ed assumono connotati metafisici.
Lo Studio S-Arte Contemporanea partecipa alla PRIMAVERILE 2008 organizzata
dall'Associazione Romana Gallerie d'Arte Moderna (A.R.G.A.M.) : PRENDERE POSIZIONE,
con una personale di FEDERICO PIRANI, noto pianista e musicologo, che in questa
sede si presenta quale acquarellista di monumenti dell'antichità che perdono la
loro dimensione temporale ed assumono connotati metafisici. Nell'acquarello Federico
Pirani, che trasforma le vedute di luoghi in visioni interiori, ha trovato il suo
mezzo di espressione più congeniale, nonostante la difficoltà d'impiego e
l'inesorabilità del no return che lo caratterizza. E' anche questo un modo di
prendere posizione, quasi in sordina ma in maniera non meno decisa ed impegnata,
contro la volgarità che spesso accompagna oggi le improvvisate esternazioni di
ancora più improvvisati artisti occasionali che si affacciano, talvolta per subito
dopo scomparire, sulla scena dell'arte contemporanea. Lo Studio S guarda agli
artisti che come Federico Pirani sanno essere innovativi pur rispettando la
tradizione con la stessa attenzione ed ammirazione che riserva a quelle
sperimentazioni contemporanee che non nascono dal desiderio di sbalordire gli
ingenui ma da ricerche motivate e finalizzate da artisti non dipendenti dalle mode
imperanti.
Federico Pirani
Nato a Roma nel 1961. Pianista e musicologo, ha incentrato la sua attività di
studioso sul rapporto tra W.A. Mozart e il teatro d'opera italiano. Parallelamente
allo studio della musica si dedica alla pittura, e in particolare all'acquerello,
trasponendo sulla carta suggestioni e immagini della musica e della pittura
sette-ottocentesche. Dalle architetture dell'antica Roma incise da Giovan Battista
Piranesi alle atmosfere evocate dal Grand Tour e alle rovine ricercate in Libia,
Giordania, Libano, Tunisia, Pirani restituisce una visione onirica di luoghi del
passato richiamandosi all'estetica romantica e simbolista espressa da Arnold Böcklin
e Johann Füssli fino a William Turner. I monumenti romani sottratti alla temporalità
e situati in uno spazio metafisico conducono l'osservatore all'incontro con le
emozioni più profonde.
Nel novembre 2005 - gennaio 2006 ha presentato cinquanta opere della produzione più
recente presso la Galleria La Borgognona di Roma (catalogo Pietre d'acqua, a cura di
Michele Di Sivo con contributi di Fabio Benzi e Andrea Giardina) ottenendo largo
consenso di critica. Nel febbraio - maggio 2006 ha esposto i suoi lavori
all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, e nell'agosto del 2007 nel castello di
Maenza. Un libro fotografico gli è stato dedicato da Fabrizio Ferri.
Studio S
via della Penna 59 - Roma
Dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 - Mar. Gio. Sabato ore 11.00-13.00/16.00-20.00
Ingresso libero