Repertory
Il progetto espositivo, a cura di Gary Carrion-Murayari, si divide tra scultura, pittura, fotografia, film e installazioni di artisti di diverse generazioni che condividono l'interesse di catturare "cio' che rimane" del corpo fisico, dello spazio architettonico e degli oggetti personali. Nell'ambito della prima edizione di One Torino.
Maggiori informazioni sulla mostra
http://www.undo.net/it/mostra/167605
One Torino è la nuova rassegna espositiva che caratterizza questa edizione di Artissima. Sono 5 le mostre realizzate in collaborazione con le maggiori istituzioni d'arte della città: Castello di Rivoli, GAM, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Palazzo Cavour. Quest'ultimo riunisce 15 artisti che mettono in movimento una serie di azioni durante le quali gli oggetti agiscono e interagiscono, producendo nuovi significati, così come suggerisce Ian Breakwell nel film "Repertory" che da' il titolo alla mostra. Lo stile essenziale e la rigida struttura si rifanno chiaramente sia al cinema strutturalista sia all'arte concettuale inglese e americana. Da non perdere i lavori degli artisti Ericka Beckman e David Haxton. Beckman, nel suo film dal carattere enigmatico-surreale, crea movimenti quasi meccanici e genera risultati inattesi incentrati sul concetto di gioco. Haxton, nel suo lavoro "Cube and Room Drawings", focalizza l'attenzione sul processo di costruzione e di percezione degli spazi. (Giovanni Viceconte, curatore)
Heidi Bucher, Blue window Lanzarote undated
Arthur Ou, Untitled 2013
Elad Lassry, Untitled (lf green bed)