Vegetali Ignoti (2003 - 2004) Anno 7 Numero 18 maggio 2002
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con squarci di sole in mezzo a pennacchi violacei di nubi dense di pioggia
migranti e per istituzione celeste spostate dentro.
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dalla conseguente istituzione di una pioggia fittissima
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con ombre madreperlacee e filamenti azzurri
di ossigeno a volo d'uccello in vuoti d¹aria in risorgente pressione
gravido di cerchi concentrici
e sbuffi sul mare che
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attraverso le quali si dipana friabile
dai riflessi metallici su strati di cumulonembi
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sulla sabbia del mare
nell¹inconsulto smaniare dell'ossigeno
inclinati rispetto all'orizzonte
lo spettro ottico e annottando
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di struttura fibrosa e diafana
a 6000 metri d¹altezza
spostandosi parallelamente davanti al sole per
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con aspetto minaccioso e precipitazioni sparse di coni di ghiaccio e
pericolose per la navigazione assumono
la tipica disposizione a raggiera
a forma di pecorelle
scatenante venti a sud ovest
nella fascia temperata
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con conseguente diradazione
con le vene contratte
carico d'idrogeno
legato alle variazioni diurne della temperatura tropicale passa dal blu al
celeste
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passando le mani sul volto
comportando l'aspetto lattiginoso del cielo
il carattere temporalesco denunciato dall'alone che circonda incombente
attraverso la sommità dei cirri
come un velo invisibile e delicato
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in senso inverso all'emisfero sud
schiumoso e ricco d'acqua
e allo stesso tempo legato alle variazioni di clima
a seconda del diametro della nube
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ticchettando azzurro e
con scroscii variabili
a sezioni longitudinali d¹acqua
velate di bianco
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formando a questo punto della neve
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dappertutto sopra la vastità dei mari ci sono cieli
sopra le campagne le case strati
d'aria ritornano
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per la smaniosa bellezza del cielo