L'arte tra globalità e differenze
Hou Hanru
Intervista di Orietta Berlanda
Cosa intende con il termine globalizzazione?
La comprensione del sistema globale, o globalizzazione, non riguarda solo la struttura economica e non può essere compresa solo pensando all'espansione di un modello proveniente dall'Occidente. Al contrario bisogna pensare ad un fenomeno di portata globale, vale a dire esistente dappertutto. Ad esempio nell'arte contemporanea esistono situazioni e movimenti estremamente dinamici che si sviluppano in base a delle necessità, al fine di comprendere il mondo soprattutto entro un settore specifico. Bisogna capire che quando si parla di arte totale o mondiale, ci si riferisce in realtà a situazioni diverse e che presentano molte differenze. Non esiste un solo modello valido ovunque. Io m'interesso in particolare delle differenze tra le infrastrutture esistenti nell'attività artistica. In tutto il mondo gli artisti non si riconoscono in un sistema prestabilito, ma ognuno si organizza autonomamente. Ci sono molte istituzioni, organizzazioni, gruppi o spazi che possono adattarsi a questa nuova visione riguardante le infrastrutture.
Quale ruolo giocano i musei entro il sistema della globalizzazione?
Penso che il museo non sia per forza l'unica forma della spazio concepibile per l'arte; questa concezione del museo è estremamente antiquata. Penso che in seguito alle differenze che sono emerse tra i diversi artisti del mondo il museo debba adattarsi e trasformarsi in qualcosa d'altro. Sarebbe sbagliato ad esempio esportare ovunque un modello museale come ad esempio quello americano, bisogna trovare un modello diverso. E' interessante comprendere come gli artisti si organizzano in contesti molto differenti e nell'affrontare un contesto non occidentale i musei si trovano ancora impreparati.
Pensa che la Francia giochi un ruolo importante nella trasformazione della concezione del museo?
Penso che la Francia non abbia un ruolo importante riguardo a questa problematica. Se si tiene in considerazione che esiste una situazione creativa molto viva le istituzioni e la critica in riferimento a questo aspetto non sono molto al passo con i tempi. Ci sono ancora molti ostacoli da superare come una forte burocrazia entro cui è ancora imprigionato il sistema dell'arte. Penso che ci sia ancora molto da fare in questo settore.
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