26 marzo 2014
Il brasiliano Cildo Meireles occupa Hangar Bicocca con 11 grandissime installazioni e una scultura microscopica. Nascono per essere percorse, modificate e percepite dal pubblico con tutti i sensi.
Si accede nell'immenso spazio buio lasciando fuori una desolante periferia: da un lato i binari ferroviari e le vecchie fabbriche in spazi dove la portata umana è nulla, dall'altro i nuovi palazzi dell'università che sembrano plastici con sparse figurette bidimensionali in prospettiva.
Dentro l'hangar è molto buio, così ci si dirige obbedienti verso oasi illuminate che emanano suoni vaghi.
Non è cosi' semplice camminare sui vetri rotti a martellate tra fil di ferro e barriere di vari materiali che solo il nostro sguardo può facilmente attraversare. Però mentre in molti calpestano e frantumano (rendendo piu' accessibile e inesorabilmente diverso il cammino per chi verra' dopo) si sente un rumore gradevole...
Poi ci sono palle da soppesare, vento caldo da sfidare masticando ghiaccio, ossa e denaro da annusare, gabbiani da ascoltare, colori da mescolare con le suole, radio da sentire, spazi oppressivi o troppo belli in cui stare in bilico...
Naturalmente è tutto da guardare, collegando il cervello, per fare metafore e leggere tra le righe un discorso politico che negli anni '70 ha attraversato il Tropicalismo, e oggi può apparire un po' troppo conseguente.
Forse è l'Hangar che propone sempre giga-installazioni da vivere un po' come la casa degli orrori al luna park...
Per capire meglio leggete le didascalie!
HangarBicocca
via Chiese 2 Milano. Fino al 13/7/2014
Informazioni sulla mostra:
http://www.undo.net/it/mostra/172413
Cildo Meireles, Atlas (2007), un omaggio al lavoro "Base del Mondo" di Piero Manzoni
Cildo Meireles, Atraves (1983-1989), un pavimento di vetri rotti per un percorso tra barriere, recinzioni, sbarre e tralicci
Atraves (1983-1989), un pavimento di vetri rotti per un percorso tra barriere, recinzioni, sbarre e tralicci
Amerikka (1991-2013), un pavimento di 22.000 uova sotto e una tettoia con 55.000 proiettili sopra
Amerikka (1991-2013), un pavimento di 22.000 uova sotto e una tettoia con 55.000 proiettili sopra
Amerikka (1991-2013)
Amerikka (1991-2013)
Amerikka (1991-2013)
Amerikka (1991-2013)
Anche Entrevendo (1979-1994), un imbuto di 8 metri che finisce in un ventilatore di aria calda, da percorrere succhiando due cubetti di ghiaccio: uno salato e l'altro dolce
Anche Entrevendo (1979-1994), un imbuto di 8 metri che finisce in un ventilatore di aria calda, da percorrere succhiando due cubetti di ghiaccio: uno salato e l'altro dolce
Entrevendo (1979-1994)
Entrevendo (1979-1994)
Abajur (1997-2010), lightbox cilindrico in movimento con immagini di un veliero coloniale in mezzo al mare con gabbiani in volo. Il meccanismo che lo fa muovere e' azionato dalla forza di alcune persone
Abajur (1997-2010), lightbox cilindrico in movimento con immagini di un veliero coloniale in mezzo al mare con gabbiani in volo. Il meccanismo che lo fa muovere e' azionato dalla forza di alcune persone
Abajur (1997-2010)
Babel (2001), alta torre di radio accese su canali diversi
Babel (2001), alta torre di radio accese su canali diversi
Babel (2001)
Eureka/Blindhotland (1970-1975), spazio dove sperimentare il peso reale di 201 palle di gomma apparentemente identiche
Eureka/Blindhotland (1970-1975), spazio dove sperimentare il peso reale di 201 palle di gomma apparentemente identiche
Eureka/Blindhotland (1970-1975)
Eureka/Blindhotland (1970-1975)
Para Pedro (1984-1993), due pareti oblique che si restringono fino ai 6 televisori con immagini indistinte e grigie
Olvido (1987-1989), 3 tonnellate di ossa, 6.000 banconote americane e 7.000 candele formano una tenda tradizionale dei nativi dell'America settentrionale dall'odore pungente
Olvido (1987-1989), 3 tonnellate di ossa, 6.000 banconote americane e 7.000 candele formano una tenda tradizionale dei nativi dell'America settentrionale dall'odore pungente
Olvido (1987-1989)
Cruzeiro do Sul (1969-1970), cubo di 9 millimetri in legno
Cinza (1984-1986), un pavimento di pezzi di gesso e uno di carbone in due stanze adiacenti che, camminando, il pubblico mescola tra loro
Cinza (1984-1986)
Marlulho (1991-1997), lungo pontile di legno che sovrasta un tappeto di 17.000 libri con immagini del mare
Marlulho (1991-1997)