Perché non cominciare da noi e dallo spazio in cui il lavoro prende forma? Perché non proporre un punto di vista diretto sul nostro lavoro e offrire così un’alternativa più fresca e genuina rispetto a quella piatta e troppo ufficiale di MiArt?
Si può fare. Con determinazione, forza e competenza cinque (veri!) giovani artisti Ryan Contratista, Bros Simona, Andriolletti, Rebecca Moccia, Monia Ben Hamouda aprono i propri studi, in una rete per ora bipolare ma forse presto più articolata e inclusiva.
Vale la pena andare perché si sente una energia nuova, uno spirito propositivo e di collaborazione che non solo è dichiarato negli intenti ma che in maniera sottile, eppure tangibile, diventa realtà nel risultato finale. Un segnale positivo di autonomia, tornare alla passione per la pratica dell’arte nello spazio dello studio che diventa, con semplicità e rigore, un luogo di incontro e di discussione sul lavoro.
Marcella Anglani
Purpose Studio, via Chopin 111, Milano
Campo Teatrale, via Casoretto 41/A Milano
Foto di Cosimo Filippini