boîte Anno 1 Numero 4 inverno 2010
Il lavoro site specific e in progress di Alessandro Zuek Simonetti
Chinatown, Manhattan, New York City, Stato di New York, USA, America.
Via Paolo Sarpi, Milano, Lombardia, Italia, Europa.
Otto ore di viaggio in aereo separano questi due posti eppure il parallelismo sembra immediato. Scritte cinesi, rosse, grandi, monumentali. Cosa c'è scritto? Il passante distratto non capisce e si sente smarrito.
Alessandro Zuek Simonetti è italiano, ma vive a New York e spesso passeggia a Chinatown. Tre mondi si intersecano: il suo substrato genetico-culturale, la sua crescita artistica e personale, la contingenza di una cultura millenaria che si insinua in città straniere ed è in grado di piantare radici, ancorate al cemento dei marciapiedi di Manhattan. Stratificazioni diagonali: Cina e Stati Uniti d'America, così lontani, sembrano coincidere, quasi oscurandosi.
«Sono affascinato dalla cultura cinese, è criptica ed ermetica» racconta Alessandro.
Da tale fascinazione nasce The last neightborhood standing un lavoro in site specific e in progress che durerà cinque anni: l'artista ha scelto di documentare la metamorfosi che questo quartiere newyorkese sta vivendo: «ristoranti fancy stanno aprendo accanto ai negozi marci di cianfrusaglie e radici, boutique e club esclusivi spuntano come funghi. È di sicuro la zona in cui si svilupperà un secondo epicentro culturale a Downtown».
L'opera in questione consiste nella pubblicazione di un newspeper fotografico, ogni sei mesi, che racchiude i contributi di abitanti di Chinatown, i quali saranno pubblicati solo in cinese, così come i titoli.
La ricerca di Simonetti ha una profondità semantica significativa: la fotografia non è solo un medium a servizio di un'indagine culturale e sociologica, ma un linguaggio autonomo, un alfabeto visivo con cui l'artista comunica con l'osservatore e fornisce informazioni che testimoniano la metamorfosi del quartiere, colmando il gap comunicativo derivante dalla mancata conoscenza della lingua cinese. Non è sicuramente secondaria la componente evocativa e poetica che accompagna queste immagini: basterebbe osservare queste fotografie e socchiudere leggermente gli occhi per sentire quell'odore acre e invadente che cattura i sensi camminando sui marciapiedi di Chinatown…
Alessandro Zuek Simonetti (1977), artista, vive e lavora a New York. La sua Boîte custodisce una foto di suo padre nelle vesti di pugile, durante un incontro sul ring e una fototessera in bianco e nero di sua madre.