ENRICA 3000 di Diego Perrone

Vai alla homepage di Par coii bsogna semna

12 di 14

Indice :

1 Par coii bsogna semna / Chi semina raccoglie / You reap what you sow

2 TüC AS CIAMUMMA COSIMO DAL VOTï. (TUTTI CI CHIAMIAMO A VOLTE COSIMO) di Francesco Bertelé e Emanuele Cavallo

3 LA DANZA DEGLI ATTREZZI di Nico Angiuli

4 THE LOCAL DENSITY OF MATTER di Dafne Boggeri.

5 FRASSINETOPO di Matteo Rubbi in collaborazione con Francesco Burzotta

6 C'ERA UNA VOLTA UN PICCOLO NAVIGLIO di Beatrice Bailet e Matteo Rubbi

7 ISOCRONIA OPEROSISSIMA di Iacopo Seri e Simona Rossi

8 LA RADICE DEL QUADRATO di Alessandro Beluardo

9 AGENZIA DANCING DAYS di Emanuele De Donno e Luca Pucci

10 FUORI DAL SEMINATO di Daria Martini

11 COME UNA FOGLIA SUL PO di Elena Nerina Reverberi

12 ENRICA 3000 di Diego Perrone

13 CMè NA BARCA ANT IN PUSS di Luca Percivalle

14 Video




Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011



Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011



Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011



Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011



Enrica 3000, 20110, installazione video

Diego Perrone, ci propone un ritratto di Enrica Morbello Core, ottantanove anni, pittrice e partigiana di Casale Monferrato, andando a recuperare una figura che fa parte della memoria collettiva del territorio per proiettarla in uno straniante futuro possibile dal sapore arcaico.

Attraverso queste parole, scelte da Perrone, l'artista ci fornisce una chiave di lettura del suo lavoro:

“L’animale che l’uomo paleolitico ex-prime è un animale che egli, certamente, ha visto, e che, in apparenza celebra mimando, con l’ausilio delle memoria visiva: ma nell’atto di esprimerlo, l’uomo eseguisce se medesimo traendo fuori di sé l’animale, dopo averlo inghiottito. L’uomo ha dentro l’animale; se ne libera, per sacrificarlo e restituirlo alla vita, uccidendolo con il segno. Più che dire “l’uomo ha visto l’animale”, per l’uomo paleolitico si deve dire “l’uomo ha digerito l’animale”. Figurazione è delineazione del
digerito. E rimane infine da rilevare che l’uomo paleolitico esprime anche l’animale che dicilmente può aver visto; e alcuni che, con certezza, non ha visto.”

Emilio Villa, L’arte dell’uomo primordiale, Milano, Abscondita.