Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011
Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011
Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011
Backstage del video ENRICA 3000, Casa di Enrica, Casale Monferrato, luglio 2011
Enrica 3000, 20110, installazione video
Diego Perrone, ci propone un ritratto di Enrica Morbello Core, ottantanove anni, pittrice e partigiana di Casale Monferrato, andando a recuperare una figura che fa parte della memoria collettiva del territorio per proiettarla in uno straniante futuro possibile dal sapore arcaico.
Attraverso queste parole, scelte da Perrone, l'artista ci fornisce una chiave di lettura del suo lavoro:
“L’animale che l’uomo paleolitico ex-prime è un animale che egli, certamente, ha visto, e che, in apparenza celebra mimando, con l’ausilio delle memoria visiva: ma nell’atto di esprimerlo, l’uomo eseguisce se medesimo traendo fuori di sé l’animale, dopo averlo inghiottito. L’uomo ha dentro l’animale; se ne libera, per sacrificarlo e restituirlo alla vita, uccidendolo con il segno. Più che dire “l’uomo ha visto l’animale”, per l’uomo paleolitico si deve dire “l’uomo ha digerito l’animale”. Figurazione è delineazione del
digerito. E rimane infine da rilevare che l’uomo paleolitico esprime anche l’animale che dicilmente può aver visto; e alcuni che, con certezza, non ha visto.”
Emilio Villa, L’arte dell’uomo primordiale, Milano, Abscondita.