Inside Art Anno 5 Numero 40 gennaio 2008
Sgarbi: questo sarà l’anno di Bacon. Eccher: l’evento sarà il nuovo Macro. Vettese: puntiamo sulla Triennale di Torino
Una carrellata sugli appuntamenti artistici dell’anno. Grandi personali e retrospettive prestigiose, omaggi e mostre inedite. Dai grandi classici ai maestri indiscussi del contemporaneo: ecco qualche segnalazione e i consigli di chi se ne intende.
Per l’assessore alla Cultura del comune di Milano, Vittorio Sgarbi, il 2008 sarà un anno «molto ricco, con importanti avvenimenti d’arte in tutto il paese. A cominciare da quelli milanesi appena inaugurati, le tre mostre dedicate alle fotografie del tedesco Wilhelm von Gloeden, dell’americano Joel Peter Witkin e del ceco Jan Saudek – contestate dalla giunta meneghina per i contenuti “osée” – fino ad arrivare all’eccezionale evento che festeggerà il cinquecentenario della nascita del Palladio e vedrà la mostra dedicata all’architetto veneto spostarsi a Londra e negli Stati Uniti». Chiamato a puntare su un unico evento, Sgarbi premia ancora Milano, dato che «l’arrivo di Francis Bacon a palazzo Reale rappresenta l’avvenimento artistico più significativo del 2008».
Ma non tutti la pensano come lui, anzi: c’è chi, come il direttore del Macro di Roma, Danilo Eccher, reputa che l’avvenimento meritevole di maggior attenzione di quest’anno sia un altro. «Potrà sembrare interessato – dice – ma sono certo che l’occasione d’arte più significativa del 2008 sarà l’apertura, in occasione della Notte bianca, del nuovo Macro di Roma, nato come casa del Novecento. Un evento importante sia per il valore architettonico del progetto, sia per le mostre che a partire da metà ottobre si alterneranno per dare ancora più prestigio internazionale alla capitale».
Diverso il punto di vista di Angela Vettese, direttrice della Galleria civica di Modena: «Non sono a conoscenza di tutti gli avvenimenti dell’anno, anche perché sono impegnata con le mostre in corso a Milano e a Modena di cui sono curatrice. Ma se dovessi puntare su un solo evento direi la Triennale di Torino che sembra sia stata molto ben curata e che attende di bissare il grande successo del 2005».
Un dato però è certo: effettivamente il 2008 non manca di suscitare attese negli appassionati d’arte, con un florilegio di mostre, appuntamenti e anniversari da far venire l’acquolina in bocca. Se l’anno è iniziato il 10 gennaio in maniera più che mondana con Il secolo dell’Avvocato, la mostra dedicata a Gianni Agnelli nelle sale del Vittoriano di Roma, bisogna però attendere febbraio per cominciare ad assaporarne bene la qualità.
Il carnevale, infatti, porta quattro grandissimi avvenimenti: si inizia il primo con la monografica dedicata alle dame e ai generali di Enrico Baj alla fondazione Marconi di Milano, per poi passare a metà del mese ai prodromi dell’anniversario futurista, che cadrà il prossimo anno con la mostra di Balla a palazzo Reale – sempre a Milano – e terminare con una doppia inaugurazione alle Scuderie del Quirinale a Roma, il 28, della grande collettiva dedicata all’800 italiano, e a Palermo, con l’apertura al pubblico di una mostra su De Chirico a 30 anni dalla scomparsa.
Marzo non è certo più avaro. Oltre al già citato Bacon a Milano, la cui apertura al pubblico è prevista per il 9, le sale del complesso del Vittoriano di Roma accolgono, a partire dal 7, circa 150 opere di uno dei maestri dell’impressionismo, Pierre Auguste Renoir; mentre quelle, splendide, della fondazione Magnani-Rocca a Mariano di Traversetolo (in provincia di Parma) vedono l’installazione di gran parte della produzione più famosa di Andy Warhol,dalle Marilyn alle bottigliette di cocacola.
Bisogna attendere il 2 maggio, invece, per ammirare i lavori di uno dei maestri della fotografia novecentesca, lo statunitense di origine lussemburghese Edward Steichen. I suoi sessant’anni di prestigiosa e variegata carriera (dal “Pittorialismo” al glamour cinematografico, alla cosiddetta “fotografia diretta”) saranno raccontati attraverso le 400 immagini esposte a palazzo Magnani di Reggio Emilia. Ma il mese mariano non si esaurisce in Emilia: scendendo la penisola, infatti, il Madre, Museo d’arte Donna regina di Napoli,
inaugura il 18 una mostra interamente dedicata a Georg Baselitz e ai suoi celeberrimi quadri rovesciati.
Risalendo un poco lo stivale, invece, ai primi di giugno la Galleria nazionale d’arte moderna della capitale offre un’importante occasione per ammirare le opere di un altro grande artista: 130 tra quadri e foto di Mario Schifano, una sorta di omaggio a dieci anni dalla scomparsa. Se la canicola estiva non è forse il momento più adatto per organizzare grandi eventi, settembre apre la stagione autunnale con i festeggiamenti dedicati ad Andrea Palladio, gia ricordati da Sgarbi, e una mostra di prestigio internazionale nella “sua” Vicenza: un allestimento – curato da Guido Beltramini e Howard Burns – che mira, grazie anche alle nuove tecnologie,a dar conto della molteplice attività dell’architetto nato a Padova nel 1508.
Ottobre si segnala invece per l’inaugurazione di due mostre dedicate ad artisti rivoluzionari e innovatori: una, quella che dovrebbe aprirsi il 9 sempre a palazzo Reale di Milano, imperniata sul Neoimpressionismio di Seurat e Signac; l’altra a Roma,nelle sale del Palazzo delle esposizioni dal giorno 11, con le opere di uno dei pionieri della videoarte, lo statunitense Bill Viola.
Arriviamo così alla fine dell’anno, che si conclude in bellezza a partire dal 16 novembre a Ferrara, nel rinascimentale palazzo dei Diamanti: Turner e l’Italia,una splendida occasione per osservare dal vivo i capolavori di uno dei maestri del Romanticismo inglese.