Gate 4 : Networking - Le citta' della gente


Promosso da Regione Toscana -TRA ART e dai Comuni di
Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Prato, Siena
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 L'Open Market. Foto Andrea Abati
 
Supercopy/Self-Organizing - Workshop

Superflex

Prato, Cantieri Culturali Ex Macelli, 12-15 marzo 2003

Ridisegnare la mappa delle strutture della produzione globale.
Creare il mercato aperto del Mars bar.
Si formano piccoli gruppi di 3 persone e da ciascun gruppo viene scelto un oggetto che proviene dalla distribuzione del mercato globale. (Mars bar, Chicken McNuggets, dentifricio Colgate, etc.)

Il gruppo in tre giorni dovrebbe essere in grado di stabilire una unita' di produzione che puo' favorire una riproduzione su piccola scala dell'oggetto stesso. I metodi di produzione e la struttura organizzativa del gruppo dovrebbero essere visibili durante il workshop e successivamente resi pubblici.

Gli oggetti saranno messi in vendita in un OPEN MARKET.
In caso di surplus economico generato dall'attivita' dell'OPEN MARKET, sara' gratuitamente distribuita birra al bar: BONUS BAR-OCCASIONALLY FREE

L'edificio di Prato sara' trasformato in uno spazio di produzione. Inoltre vogliamo disporre una proiezione continua di film relativi all'autorganizzazione, che dovrebbero andare parallelamente al workshop, nello stesso spazio. Un cinema che mostrera' documentari e film su cambiamenti politici e sociali, dove la gente si e' organizzata collettivamente allo scopo di raggiungere i propri obiettivi.

Alleghiamo una lista di alcuni film da proiettare

DROWNED OUT
Anno: 2002, durata: 75 min
Regia: Franny Armstrong

COCONUT REVOLUTION
Anno: 2001, durata: 50 min
Regia: Dom Rotheroe

GALLINE IN FUGA
Anno:2000, durata: 84 min
Regia: Nick Park, Peter Lord

BLACK&GOLD
anno: 2000, durata: 75 min
Produzione: Big Noise films

ZAPATISTA
anno: 1998
Produzione: Big Noise Films

Superflex, febbraio 2003

Biografia

Superflex
(Bjoernstjerne Christiansen 1969, Jakob Fenger 1968, Rasmus Nielsen 1969. Vivono e lavorano a Copenhagen)

Superflex e' uno dei piu' importanti gruppi artistici del panorama contemporaneo. Nasce a partire da un nucleo centrale di tre artisti danesi - Bjoestjerne Christiansen, Jakob Fenger, Rasmus Nielsen - che si avvalgono, di volta in volta, della collaborazione di vari specialisti internazionali per lo sviluppo e l'elaborazione di singoli progetti a carattere sociale. Ma quello che caratterizza Superflex fin dalla sua origine nel 1993 e' un principio di 'democrazia radicale' che i tre componenti perseguono attraverso differenti strategie partecipative e modelli funzionali alternativi che rispondono a precise esigenze della vita sociale. Tutti i progetti di Superflex vengono visti dagli stessi autori come 'tools' in grado di permettere lo sviluppo di attivita', di innescare processi e quindi acquistano senso solo nel momento in cui vengono utilizzati dagli utenti reali. Hanno il carattere dell'auto-organizzazione, della risorsa economica, del forum pubblico, del servizio sociale.
Cosi' il prototipo di una unita' funzionale di biogas - realizzata nel 1997 con la collaborazione di ingegneri danesi e africani - e' stato il primo lavoro che li ha resi famosi nel sistema dell'arte internazionale e da allora sempre presenti nei maggiori musei e alle principali manifestazioni espositive: dalla Biennale di Berlino (2001) alla mostra itinerante 'Cities on the move' (2000), dalla Biennale di Gwangju (2002) a 'Democracy' (RCA , Londra 2000).
Ma che cosa e' il progetto 'biogas'? Calibrato sulla domanda di un utente africano contemporaneo, il sistema biogas, con destinazione Tanzania, e' un'unita' semplice, portatile, che puo' produrre sufficiente gas per gli usi domestici di una singola famiglia a partire dalla trasformazione di rifiuti organici in gas.
Altri progetti come Superchannel investono direttamente il sistema dei media attraverso la costituzione di un network di studi televisivi locali e la creazione di nuovi canali (da Copenhagen a Liverpool) capaci di produrre una serie di programmi TV interattivi su internet. Superchannel e' quindi un canale internet che si prefigge di raccogliere idee, proposte, opinioni dall'audience e di metterle a confronto in pubbliche discussioni in cui anche il singolo spettatore puo' intervenire direttamente.
Ma l'idea della citta' contemporanea e' quella che emerge da vari progetti come quello relativo a Wolfsburg e Karlskrona 1 e Karlskrona 2. Si tratta di perfette copie digitali di citta' accessibili ai cittadini via internet e in grado di produrre una versione virtuale di citta' reali e dei concreti rapporti sociali. Soltanto che la citta' replicata e' uno spazio libero in cui le funzioni degli edifici possono essere ridefinite come le gerarchie sociali e i sistemi legali ed economici. Spetta ai cittadini produrre una rappresentazione digitale delle possibili trasformazioni, delle modalita' con cui pensare le nuove comunita', delle relazioni alternative con cui immaginare la citta' contemporanea.

INCROCI
articoli pubblicati nel Network UnDo.Net:

Pressrelease
 
CONFRONTI

Networking City
Artisti partecipanti alla mostra

Meschac Gaba
Transformation - Workshop

Meschac Gaba
English version

Gianni Caverni
Intervista a Meschac Gaba


Superflex
Supercopy/Self-Organizing - Workshop


Superflex
English version


Lorenza Pignatti
Intervista a Superflex

Stalker
Osservatorio nomade - ON/Livorno - Workshop

Stalker
English version

Manifesto di Stalker
Dal sito web di Stalker

Bert Theis
OUT - Office for Urban Transformation - Workshop

Bert Theis
English version

Marco Scotini
Intervista a Bert Theis

Carlos Garaicoa
Anatomia de la Ciudad - Workshop

Carlos Garaicoa
English version

Marco Scotini
Intervista a Carlos Garaicoa