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La prima questione che mi pone la partenza per una qualsiasi destinazione o l’inizio di un nuovo lavoro è che cosa portare. Il criterio è “solo il necessario” oppure “solo ciò che serve”. Nella maggior parete dei casi l’utilità e la necessità sono facilmente determinabili quindi efficaci come criteri di scelta, ma quando non so?. Quando non voglio o non riesco a chiarire gli obiettivi di un viaggio devo procedere probabilmente in tutt’altro modo o semplicemente rovesciare la prospettiva. Il criterio potrebbe essere “quello che non pesa”. Ora resta da decidere se gli spazi espositivi siano quelli che trovo o quelli che lascio e quale dei tre criteri-tema sia più adatto alla prospettiva di viaggio che il luogo suggerisce.
Mirko Fabbri nel 1974, vive e lavora a San Pietro in Vincoli (Ravenna). |