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Marzia migliora / Elisa sighicelli
orientamento
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L’orientamento è quel processo percettivo-cognitivo, mediante il quale il soggetto si mette in relazione con gli oggetti e soggetti del mondo circostante. Orientamento con il Sole: è uno dei modi più semplici e naturali. Noi sappiamo che il sole sorge ad Est e tramonta ad Ovest e che alla nostra latitudine, a mezzogiorno, l’ombra da noi proiettata sul terreno sarà sempre rivolta a Nord, ed ecco qui che con una certa approssimazione abbiamo stabilito i punti cardinali e quindi se in possesso di carte topografiche saremo in grado di orientarle nel modo giusto. Orientamento con un orologio: si mette in piano un orologio con le lancette e si appoggia verticalmente uno spillo o uno stecco al centro di esso. Si ruoterà l’orologio finché l’om-bra proiettata dallo spillo coincida con la lancetta delle ore, ora la bisettrice dell’angolo formato dalla lancetta delle ore e le ore 12 del quadrante ci darà la direzione del Nord. Orientamento con la carta topografica: nel caso in cui sia riconoscibile sulla carta il nostro punto di stazione, basterà individuare sul terreno un altro particolare riportato anche sulla carta e ruotando la stessa in modo da allineare i due punti ne otterremo l’orientamento e sul lato superiore corrisponderà il Nord. Quando invece non si conosce il punto di stazione, si individueranno sulla carta e sul terreno due punti caratteristici della zona, si traccia sulla carta una linea che li unisce e noi mettendoci su questo allineamento sapremo come orientarci. Orientamento di notte: con il cielo sereno ci si può orientare cercando la Stella Polare. Per rintracciarla bisogna prima rifarsi all’ Orsa Maggiore (grande carro); la Stella Polare si troverà sul prolungamento della congiungente le cosiddette “ruote” posteriori del Gran Carro ad una distanza pari a circa cinque volte l’intervallo tra le due “ruote”. La stella polare si trova dunque alla punta del “timone” del Piccolo Carro o Orsa Minore. Orientamento con la bussola: è ovviamente l’orientamento più efficace in qualsiasi condizione. Altri particolari che ci possono aiutare nell’orientamento sono il muschio: che si forma normalmente sulla facciata rivolta a nord di alberi e rocce. La neve che si mantiene di più sui versanti a nord/est.
Marzia Migliora nata nel 1972 ad Alessandria, vive e lavora a Torino.
Elisa Sighicelli nata nel 1968 a Torino, vive e lavora tra Torino e Londra. |
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