Attraversare le contingenze allargando le prospettive

2009
X Anno di pubblicazione

Spunti di riflessione comune generati dagli eventi e dall'analisi del contesto culturale e sociale a cura di UnDo.Net, dei collaboratori del network e della community

Procede l'iniziativa dopo la risposta della Presidenza della Repubblica all'Appello firmato da un insieme indipendente di esponenti del mondo dell'arte visiva e della cultura. L'ultimo appuntamento di dicembre è stato quello di lunedì 21 a Roma dove ci si è concentrati su pratiche e politiche delle iniziative indipendenti. Ogni riunione prende avvio dai temi e dagli argomenti emersi durante le discussioni già avvenute nelle altre città con l'intento di arrivare ad un incontro nazionale nel corso del 2010.
Dopo Numero Zero a Torino, il 12 dicembre a Bologna si è tenuto Numero Uno: una riflessione intorno alla gestione pubblica dei progetti culturali; a questo link il video con un estratto della conversazione, alcuni discorsi salienti e un report schematico.

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17/12/2009
A Bologna un pomeriggio di lavoro e di confronto intorno ai rapporti con la gestione pubblica, a Venezia un dibattito circa il tema della trasparenza intesa come linea teorica e come pratica, a Roma un incontro aperto per proporre ipotesi stimolanti e concrete. Questi i prossimi appuntamenti dopo la risposta della Presidenza della Repubblica all'Appello firmato da un insieme indipendente di esponenti del mondo dell'arte visiva e della cultura. Ogni riunione prenderà avvio dai temi e dagli argomenti emersi durante le conversazioni già avvenute nelle altre città.
Sabato 5 dicembre a Torino si è tenuto l'incontro Numero Zero, in questa pagina il video con un estratto dell'intero pomeriggio, un breve resoconto e un cut-up di frasi dei partecipanti. A gennaio sarà la volta di Milano, Napoli e Firenze, l'intento è di arrivare ad un incontro nazionale nel corso del 2010.

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10/12/2009
Dopo la risposta della Presidenza della Repubblica all'Appello firmato da un insieme indipendente di esponenti del mondo dell'arte visiva e della cultura, si stanno organizzando gruppi di discussione in diverse città italiane con l'intento di arrivare ad un incontro nazionale nel 2010. La prima riunione avrà luogo a Torino sabato 5 dicembre, l'invito è aperto. Per promuovere una riflessione in merito al sempre maggior isolamento della cultura contemporanea italiana sono state anche realizzate interviste a figure diverse che si sono trasferite all'estero: ve ne proponiamo alcune.
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01/12/2009
Berlinesi e turisti a vent'anni della caduta del Muro. Diario di Eleonora Farina ed Elena Bellantoni che raccontano proprio da Berlino questo lungo weekend, spostando le quinte dell'evento per trovare emozioni, cieli e persone; oltre che mostre, fuochi d'artificio ed Ostalgie. Nel 1989 "la cortina di ferro" fu presa a picconate e travolta anche da un eclatante atto liberatorio collettivo, ma non fu solo l'effetto domino a far finire la Guerra Fredda. In presa diretta dietro il muro che ancora c'è.
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19/11/2009
La prima lettera è stata spedita al Presidente Giorgio Napolitano il 3 ottobre, dopo un mese è arrivata la risposta da Roma indirizzata a tutti i firmatari dell'appello. Il documento è adesso online insieme all'elenco aggiornato di chi ha fin'ora sottoscritto questa iniziativa indipendente. Sono persone di diverse generazioni con obiettivi e ruoli differenti che hanno deciso di firmare per sottolineare la necessità di aprire un dibattito in merito alle politiche culturali in un Paese che ha bisogno, più di altri, di pensare la cultura come strumento di democrazia, come patrimonio collettivo e diritto di tutti; in particolare per le nuove generazioni.
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13/11/2009
Le Biennali sono il luogo dove i significati, le storie, le narrazioni possono essere riprodotte (Simon Sheikh).
"La mia avventura a Tirana è iniziata in compagnia di tre artisti albanesi, in una città piena di racconti e memorie dal passato. Poi alla Biennale, lontana dall'establishment del circuito internazionale dell'arte, parlando con i curatori Edi Muka e Joa Ljungberg, infine con Stefano Romano artista quasi albanese d'adozione" dice Elvira Vannini. Trova una 'cornice' in cui inquadrare una realtà contraddittoria ricostruendo i dialoghi di un viaggio sorprendente, oltre il canale d'Otranto senza il gommone...
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05/11/2009
Prima della 36ma edizione della fiera internazionale d'arte contemporanea e poi seguendo un turbinio di eventi dal 19 al 25 ottobre. Francesca di Nardo racconta con calma apparente la settimana della maratona parigina fra musei, stand e gallerie.
Camminando fra le foglie colorate nel parco di sculture, con inviti e piantine della città alla mano, verso nuove forme ibride di creazione.
Un puzzle di luoghi e momenti, o meglio, un ipertesto di occasioni fra proposte innovative ed esposizioni imponenti che proseguono ben oltre questi giorni di diario.
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26/10/2009
L'appello rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e pubblicato su UnDo.Net ha raccolto moltissime firme.
Vi proponiamo l'elenco aggiornato di chi l'ha sottoscritto ed anche molti dei commenti che abbiamo ricevuto.
Intendiamo così tenere viva questa iniziativa indipendente che riunisce persone di diverse generazioni con obiettivi e ruoli differenti, ma nata dall'urgenza comune di tornare a parlare di cultura e non più e solo delle strategie della cultura.
Artisti, curatori, fondazioni, spazi non profit, ricercatori, operatori culturali e liberi cittadini hanno deciso di firmare il documento per prendere parola e sottolineare la necessità di aprire un dibattito in merito alle politiche culturali in un Paese che ha bisogno, più di altri, di pensare la cultura come strumento di democrazia, come patrimonio collettivo e diritto di tutti; in particolare per le nuove generazioni.
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16/10/2009
Decostruzione di una pratica. Un progetto di riflessione sulle dinamiche della curatela contemporanea del duo Société Réaliste, qui presentato sotto forma di documentazione, accompagnata da una conversazione con gli artisti a cura di Matteo Lucchetti. Dai paradigmi che regolano le questioni della geopolitica internazionale alle dinamiche finanziarie, passando per i rapporti esistenti tra trend politici e design della comunicazione. "C'è tanta diplomazia e gestione del consenso nella carriera artistica quanto in quella curatoriale. Benvenuto Cellini ci guarda. Niente limita davvero gli artisti, e i curatori, dall'eccedere le aspettative e andare oltre le strutture riconosciute" dicono gli SR.

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08/10/2009
Dal 3 ottobre 2009, Giornata del contemporaneo, l'appello rivolto a Giorgio Napolitano inviato anche alla Ministra dell'Istruzione e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali è pubblicato sul nostro sito per raccogliere altre firme.
Dal 24 luglio questo appello è stato sottoscritto da più di 250 esponenti del mondo dell'arte visiva e della cultura di tutta Italia. Artisti, curatori, fondazioni, spazi non profit, ricercatori, operatori culturali e liberi cittadini hanno deciso di firmare il documento per prendere parola e sottolineare la necessità di aprire un dibattito in merito alle politiche culturali in un Paese che ha bisogno di pensare la cultura come strumento di democrazia, come patrimonio collettivo e diritto di tutti, in particolare per le nuove generazioni.
Questa iniziativa è indipendente e riunisce persone di diverse generazioni, con obiettivi e ruoli differenti, ma nasce dall'urgenza comune di tornare a parlare di cultura e non più e solo delle strategie della cultura.
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01/10/2009
Dall'alleanza tra 10 musei lombardi nasce un progetto che produce ed acquisisce opere d'arte contemporanea site specific / site related. Dopo 2 anni di lavoro Twister decolla il 3 ottobre con un'unica, estesa inaugurazione.
Emma Zanella, direttrice della Gam di Gallarate, ci parla in anteprima delle opere, di come si è creata la rete dei musei, di quanto sia importante che le istituzioni si occupino della ricerca artistica di oggi, e degli sviluppi futuri di tutta l'iniziativa: un movimento ascensionale coinvolgente...
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22/09/2009
La torta ce la siamo già mangiata, noi e voi, nel corso di questa stagione che si conclude con l'estate più o meno come ai tempi della scuola. Stiamo parlando dell'insieme degli argomenti e delle vicende culturali di cui UnDo.Net si è occupato, dei progetti avviati e delle iniziative condotte da settembre a luglio.
Pressrelease ha "smistato" oltre 15.700 eventi, di cui avete letto nella newsletter e che potete tuttora navigare, quest'anno sono nati i progetti Culture in Social Responsibility ed Art Hub, è proseguita l'indagine sul non profit, affiancata dagli speciali dedicati a diversi progetti curatoriali con ampi contributi video, audio e interviste. Chinatown temporary art museum si è sviluppato per strada, così come i molti progetti d'arte pubblica che spesso hanno affrontato conflitti sociali e problematiche attuali con il desiderio di opporsi alla stagnazione culturale del belpaese.
Confrontare e connettere, coinvolgere e dialogare è l'obiettivo di molte UnDo iniziative come le rassegne di Magazine, 2video, i focus sulle opportunità per giovani e meno giovani creativi, i palinsesti video sulle mostre: dalle performance alla Biennale di Venezia....
Nel testo che segue abbiamo ricreato un percorso di senso, citando solo una parte dei tanti nomi che hanno cucinato la torta; più che un report è un identikit del lavoro di un anno, il punto di vista col senno di poi, per andare a vedere cosa è successo e... via verso nuove avventure!
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26/07/2009
Un museo che nasce nel cinquecentesco Palazzo Boccella dove ad ogni mostra cambierà la regia olfattiva, il menù della caffetteria, il colore della facciata e la regia musicale. Un "living museum" che comincia in maggio con una mostra intorno agli anni '50 in Italia "alla rinascita dopo il crollo economico causato dalla seconda grande guerra" e prosegue questa estate con la video arte internazionale in collaborazione con il Festival Suoni & Visioni.
In questa intervista il direttore, Maurizio Vanni, racconta con passione dell'idea progettuale che ha portato alla creazione del nuovo Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art e delle caratteristiche salienti con cui intende diversificarsi dagli altri musei. Tutto "nasce per volontà, o per lucida follia del presidente Angelo Parpinelli"...
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23/07/2009
La cultura oggi non è più uno spazio autonomo di resistenza e di critica, ma è asservita al ruolo egemone dell'industria creativa globale, dei processi di valorizzazione produttiva del sapere, inclusi i contesti locali in cui ha luogo. Come creare allora una piattaforma condivisa di lavoro e un laboratorio per tradurre le complesse geografie in mutamento? Può la curatela prendere una posizione?
Qui prende corpo una lettura delle due giornate del convegno Everybody Talks About the Weather. We Don't che ha riunito oltre venti giovani curatori internazionali. Un glossario, costruito sulla base di termini che sono emersi da una sorta di tacito vocabolario comune, incrocia e connette gli interventi che si sono susseguiti.
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17/07/2009
Una nuova rivista pensata e condotta da curatori che, come spiega la direttrice Ilaria Marotta, "nasce dalla voglia di rimettersi in gioco" e dall'incontro con figure provenienti da differenti parti del mondo, con esperienze e storie da raccontare, che affrontano in diversi contesti temi ricorrenti.
E' cura. a cui piace "il contrasto tra l'appeal di una rivista molto curata, ricca di contenuti critici importanti e il fatto che si tratti di un free press". Un magazine che vuole avere un'ampia prospettiva storica e trasversale, essere casa editrice ed agenzia di comunicazione integrata, uno spazio nel quartiere Prati a Roma e un luogo aperto al coworking. Punto a capo.
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02/07/2009
Videodocumenti, audio interviste, appunti di "viaggio", pareri di curatori internazionali, articoli di riviste e una guida stampabile che potrà essere utile a tutti per scegliere le esposizioni ufficiali e collaterali da visitare. E' tutto raccolto in questa pagina in progress.
Se andrete a Venezia vi invitiamo a spedirci le vostre riprese delle mostre e dei padiglioni, verranno pubblicate in questa pagina e nella sezione Video Documenti di UnDoTv.

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26/06/2009
Appunti poco glamour ma assai circostanziati, apparentemente distaccati ma punteggiati di impressioni.
Francesca Di Nardo scrive come ha attraversato i rutilanti giorni dell'opening veneziano senza farcene sentire il rumore. Il suo pacato incessante camminare si sa guidato da una mappa su cui si possono immaginare le X di stornamento, mentre scorrono le ore fra ombra e luce come sotto le foglie di un albero in pieno sole.
E' una sintesi piena di suggerimenti, che non va presa come una guida e tantomeno come una recensione. Utile forse a capire come affrontare, senza ansia da prestazione, campi e canali alla ricerca del padiglione perduto...

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18/06/2009
Se avete fretta lasciate perdere. Questa non è una sintesi lineare, ci vuole tempo per leggere però ci sono molte immagini. Siete sullo schermo del finestrino di un treno, i pensieri scivolano sui colori di fondo e il viaggio diventa un racconto rapido, a correnti alternate di testi statici dispersi in link di diverse stature. La traccia c'è, ma la potete ricombinare; è "causata" dalle descrizioni delle mostre di Gemine Muse e mette in gioco anche la vostra immaginazione, città per città. E' cadenzata dal titolo: che tesse e dissocia, gemella e suddivide.
Moltiplicati gli orizzonti di lettura i pensieri non sbattono sul vetro come mosche, si estendono. Circa la lunghezza ottimale si divertiva a scrivere Bufalino: "Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole", contatele...
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07/06/2009
Il Programma Residenze è parte del progetto DE.MO. / Movin'Up, che interviene a supporto della circuitazione dell'arte emergente italiana nel mondo. L'iniziativa nasce per far partecipare artisti italiani a programmi di formazione all'estero, promuovere il loro lavoro in ambito internazionale ed offrire occasioni di confronto.
E' stato pubblicato il nuovo bando che prevede, per i vincitori, la partecipazione per tre mesi ai programmi di Platform Garanti Contemporary Art Center a Istanbul e Dena Foundation for Contemporary Art a Parigi.
Per conoscere meglio queste due realtà abbiamo fatto alcune domande a Jacopo Miliani, l'artista che ha vinto l'anno scorso la residenza a Istanbul, ed a Francesca di Nardo, direttrice dei Programmi di Residenza parigini.
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29/05/2009
Il caleidoscopio, uno strumento semplice e un po' magico che intreccia i colori, ispira una free press dedicata all'arte contemporanea distribuita in tutta Europa e che vuole sovvertire la logica 'usa e getta' tipica della categoria.
Ma non si tratta solo di un magazine: "Alla base di questo nuovo progetto c'è l'idea di una 'rivista espansa', una piattaforma versatile e in un certo senso tentacolare, fatta di più anime, più realtà e più obiettivi", sostiene il fondatore Alessio Ascari in questa intervista.
Infatti Kaleidoscope è anche uno spazio espositivo, un magshop, una casa editrice e aspira ad essere una sorta di agenzia per l'arte contemporanea. Occupandosi di fare da tappabuchi, sponda, partner e proposta curatoriale...
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22/05/2009
Daniel Gontz è un artista senza peli sulla lingua che vive a Bucarest dopo aver passato molto tempo all'estero. In questa intervista spara a zero su politiche urbanistiche e sistema dell'arte romeno, ma, secondo lui, la città offre oggi molti più stimoli e possibilità di altre stagnanti capitali europee. Quasi cinicamente parla dell'importanza della "confezione" anche per i "prodotti" artistici, ma poi si scopre una sua "mission divulgativa" alla base del MediaLab di prossima apertura al Museo Nazionale d'Arte Contemporanea di Bucarest, di cui sarà il responsabile.
Ed anche lui, come quasi tutti gli intervistati dal progetto Ţuică sulla situazione artistica della Romania, confida molto nella recente libertà di viaggiare in Europa senza più barriere.
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16/04/2009
Parte a maggio con l'arrivo di Sefer Memişoğlu, video-maker turco e Scott Treleaven, artista canadese, il nuovo programma di Residenza per artisti internazionali presso VIR Viafarini-in-residence. Uno spazio aureo e suggestivo che sarà condiviso fino a marzo 2010 da artisti che lavoreranno a stretto contatto con la città di Milano mettendo a confronto modalità ed esperienze. Una pratica già sperimentata nel 2008 che si sviluppa attraverso una collaborazione quotidiana e domestica all'interno di un atelier comune.
Abbiamo chiesto a Patrizia Brusarosco e Milovan Farronato di parlarci del programma 2009/2010 di VIR, che ha come titolo "Memories and Encounters".

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04/05/2009
Arti visive, architettura, design, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Movin'Up si rivolge sia ad artisti che a giovani curatori. A chi ha progetti e produzioni da realizzare all'estero il concorso offre un'opportunità.
E proprio mentre si lancia la I sessione 2009 del bando, stanno partendo i 21 autori e gruppi selezionati in quella precedente. Abbiamo intervistato tre di loro: l'artista Elena Bellantoni approdata a Santiago del Cile per il progetto "Platform translation", lo scrittore Andrea Nanetti che a Berlino realizzerà un reading a metà fra grafica e letteratura dal titolo "Information overload", la curatrice Chiara Sartori che porterà a New York la sua mostra "Terra Infirma": una collettiva che coinvolgerà cinque giovani artisti internazionali.

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02/05/2009
Prima "Sensi Contemporanei", poi "5eventi" insieme allo Sportello per l'Arte Contemporanea della Sicilia (S.A.C.S.), infine l'inaugurazione di Palazzo Riso con la mostra "Sicilia 1968/2008. Lo spirito del tempo". "Non si tratta di un museo del capoluogo", sostiene in questa intervista il direttore Sergio Alessandro, ma di un progetto che coinvolge l'intera regione. Sarà un museo diffuso che eserciterà il proprio ruolo di riconoscimento del patrimonio contemporaneo in molte sedi espositive, perchè "l'opera non è solo un bene da conservare all'interno del proprio spazio museale, ma un bene da valorizzare, di volta in volta".
Al nuovo museo sono collegate una serie di attività per la promozione della scena artistica siciliana in Italia e all'estero. E forse la sua presenza ha stimolato anche l'apertura di nuove fondazioni per l'arte contemporanea: già quattro a Catania...

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16/04/2009
Sono qui riuniti link e reazioni su quotidiani, radio e tv, relativi a quanto è successo domenica 19 aprile in via Paolo Sarpi a Milano. Si tratta dell'ultima azione del progetto Chinatown Temporary Art Museum svolta dagli artisti di Alterazioni Video insieme a Elisa Giardina Papa. Ma tutto è cominciato molto prima, e questo Speciale è utile anche per seguire la sequenza di eventi che hanno coinvolto autori e creativi residenti nella zona cinese della città.
Di solito le informazioni passano da un orecchio all'altro perdendo pezzi o distorcendo segnali e senso: per caso, per intenzione, per un semplice problema di quantità di minuti o di battute. Che sia il nostro telefono senza fili, i chinese whispers degli anglofoni, o il telephone arabe dei francesi, chi ci tiene pensa che l'importante sia che se ne parli. In questa occasione, per una volta (e per puro Caso), sembra tutto bello...
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20/04/2009
Una possibile "succursale" degli Uffizi ad Abu Dabhi, accanto all'impero di Louvre e Guggenheim sulla futura Isola della Felicità; lo Judisches Museum di Berlino visitato, ancora vuoto, da oltre 350.000 persone; la promessa di un nuovissimo Museo del Contemporaneo per Milano tra architetture avveniristiche e lotte di quartiere; un super manager alla gestione dei musei italiani... Queste e molte altre questioni ci fanno riflettere sul futuro dell'istituzione museale, tra distretti (o isolati) disneyani, politiche promozionali e progetti di espansione del mercato.
Di questo ed altro abbiamo discusso con Federico Ferrari, filosofo italiano, riflettendo anche sul compito della critica all'interno di un "mondo basato esclusivamente sulla contabilità dell'esistenza" e sulla necessità di una "sur-critica" capace di decostruire e costruire contemporaneamente...
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30/03/2009
Che bisogno di spazi per la produzione culturale potrà mai avere Milano? E' il tema della tavola rotonda semiseria di 33 minuti che si terrà il 18 aprile in corso Garibaldi, proprio davanti alla centenaria Casa degli Artisti, sgomberata nel 2007 e tuttora desolatamente abbandonata e vuota.
La tavola rotonda blitz concluderà i lavori di costruzione della "casetta degli artisti". Il programma della giornata prevede intrattenimento per i lavoratori, taglio del nastro, concerto e aperitivo. L'iniziativa è a cura dell'Associazione 89/A.
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11/04/2009
Ventuno curatori emergenti, italiani e stranieri, sono stati convocati perchè partecipi di una scena "orientata criticamente", come afferma Marco Scotini, e invitati a confrontarsi per dar vita a una piattaforma "che diventi contraltare possibile alla deriva glamour" di un sistema dell'arte che è tra i più conservatori della cultura contemporanea.
In questo speciale in progress, a cura di Elvira Vannini e Matteo Lucchetti, tutto sui curatori che il 7 e 8 aprile a Milano animeranno il forum "Everybody Talks About the Weather. We Don't", inoltre contributi video e testi con le opinioni di teorici e critici internazionali di riferimento, circa le relazioni tra istituzioni, potere e curatela.
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02/04/2009
Per il progetto Ţuică sulla situazione artistica in Romania Eleonora Farina ha intervistato Liviana Dan, direttrice del Dipartimento di Arte Contemporanea del Museo Nazionale Brukenthal a Sibiu, e Anca Mihulet, curatrice di questo spazio all'interno di una quadreria del XVIII secolo. Le due donne hanno dato vita a un situazione che cerca di "stressare" il conservatorismo di una cittadina borghese, e che si propone di rivalutare alcuni artisti romeni come di promuovere la ricerca dei giovani.
Sibiu è stata capitale della cultura nel 2007 e qui arriverà il CAA/CAA (Contemporary Art Archive / Center for Art Analysis) di Lia e Dan Perjovschi, questo si somma alle tre biennali esistenti nel Paese, all'avviarsi di nuovi spazi (come Pavilion Unicredit e diverse gallerie private) ed al successo internazionale di alcuni artisti romeni.
Si crea così, secondo Liviana ed Anca, una situazione di grandi potenzialità su basi incerte, assediata dalle logiche di mercato...
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27/03/2009
Il genius loci e' una Roland Ultra del '69, l'unica macchina da stampa che e' rimasta nella vecchia tipografia in via Assab 1 a Milano. E' un luogo che ha preso il nome dalla prima mostra che qui si svolse nel 2002: Assab One.
Uno spazio che divenne poi associazione non profit, in cui molti artisti hanno sperimentato e realizzato istallazioni e progetti: musica dalla polvere, slittamenti di ruolo, cieli stellati 24 ore su 24... a volte debordando nel quartiere circostante, una periferia multietnica e problematica.
"La nostra volonta' e' stata anche quella di entrare in questo contesto cercando di sottolinearne attraverso l'arte gli aspetti 'poetici', le risorse" dice Nora Bertolotti, raccontando storia e iniziative future...
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20/03/2009
E' il 2002 quando Dan Popescu apre la prima galleria commerciale per l'arte contemporanea in Romania: la H'art gallery a Bucarest. All'inizio è una scommessa, un'avventura romantica, poi scopre il vero business come promotore della scena artistica del suo Paese. Rappresentante dei più riconosciuti pittori romeni, tra i quali Gorzo e i fondatori della rinomata "Scuola di Cluj", in questa intervista per il progetto Ţuică, Dan propone soprattutto Gili Mocanu (1971). Il motivo? "Perchè Gili è l'unico Cavaliere Jedi che io conosca".
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14/03/2009
Una villa palladiana, un giardino, un bunker della II Guerra Mondiale: questa e' la cornice che ospita C4, il Centro per la Cultura del Contemporaneo di Caldogno, vicino a Vicenza. Un luogo in cui si sperimentano percorsi formativi attraverso l'arte, dove si insegna a guardarla e ad usarla per pensare con prospettive diverse. Una palestra per "pensare con le mani", per sviluppare intelligenze "della mano sinistra" e potenziare il processo di innovazione del territorio insieme ad imprese e pubblica amministrazione.
Qui in primavera un nuovo progetto coinvolgera' diversi artisti... ne parlano il direttore Costantino Toniolo e la curatrice della formazione Elena Ciresola in questa intervista a cura di Tafter
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06/03/2009
Una conversazione fra Matteo Lucchetti, Antonia Majaca ed Ivana Bago; direttrice della Galleria Miroslav Kraljevic di Zagabria l'una e curatrice indipendente l'altra. Insieme, tra le altre cose, hanno curato il 29mo salone dell'arte giovane nella capitale croata. Un attento lavoro che riflette sulla "salonizzazione" contemporanea di un'arte del dissenso e sulle parallele possibilita' "rivoluzionarie" delle pratiche espositive.
Le due curatrici descrivono nel loro Paese una dinamica binaria, in cui persistono istituzioni pubbliche troppo locali e paternalistiche insieme a una vivace attivita' indipendente. Nei loro discorsi una visione disincatata della scena culturale della zona balcanica, che si pone molte domande sul passato e che puo' far luce anche su molti paradossi e convenzioni dell'attuale situazione "occidentale".
Zigzagando fra la resistenza alla malinconia di Wendy Brown, la societa' post-politica di Slavoj Zizek e la concezione di Walter Benjamin del moderno e del non-lineare...
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02/03/2009
Un'associazione non profit, che non è fissa però è attenta al territorio, che si basa sulla partecipazione non specializzata per poter sperimentare meglio dinamiche collaborative e interdisciplinari (cioè che non hanno l'arte visiva come unico fulcro di interesse). Qualcosa di mutevole come il mare e come il flusso di energie che cerca di cogliere quando mobilita i suoi progetti.
Francesco Bertelé, membro di Mobeel a Venezia, descrive le attività e le relazioni con le istituzioni così come le iniziative dell'associazione, ad esempio "Nessun uomo è un'isola"...
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20/02/2009
Trisha Donnelly è un'artista che non ama le definizioni, che non ha formule, ma che gioca sulle possibilità di "re-incantare" atti scontati. Nella sua personale al MAMbo fa leva sull'elemento sorpresa e sull'imponderabile, con un'esposizione che si dilata fino a comprendere evocazioni del Teatro Anatomico e il senso spaziale morandiano.
In questa intervista ne abbiamo parlato con Andrea Viliani, curatore della mostra pensata appositamente per Bologna. Abbiamo discusso le dinamiche di comunicazione intrinseche all'opera dell'artista e su come Donnelly, attraverso un'operazione di shake, scuota il contenuto istituzionale e il formato espositivo. Il suo è un tentativo di lavorare all'interno del museo intendendolo come uno spazio carico di possibilità, di potenzialità d'interpretazione e di imprevisti che, rimettendo in carica l'istituzione, la trasformano in un luogo dove si può ancora raccontare una storia.
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12/02/2009
Il progetto Ţuică sulla situazione artistica in Romania prosegue con l'intervista a una giovane artista di Bucarest: Suzana Dan, pittrice figurativa non per nostalgia del Realismo Socialista ma, al contrario, per una personale esigenza di sincerita'. Schiettamente Suzi parla di esperienze personali (la sua passione per l'arte popolare o il suo Paradiso immaginario) ma anche dei suoi ricordi della dittatura e della rivoluzione, della crisi economica che ha duramente colpito il suo Paese, degli aspetti positivi dell'ingresso romeno nell'Unione Europea. E poi dei suoi tanti lavori e delle scelte necessarie per proseguire a fare l'artista; andarsene o rimanere?
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09/02/2009
Un antico mercato del pesce che somiglia a un tempio greco e una chiesa del 600 a pianta decagonale sono diventati nel tempo un museo e ora, nel 2009, si completera' la sistemazione strutturale degli spazi espositivi. E' il Centro Arti Visive "Pescheria" di Pesaro.
Qui si sono succedute mostre di artisti italiani di diverse generazioni come Enzo Cucchi, Giuseppe Penone, Stefano Arienti, Cristiano Pintaldi, ma anche di Tony Cragg, Candida Hofer ed altri autori internazionali.
In quest’intervista a cura di Tafter il direttore Gaetano Vergari e il direttore artistico Ludovico Pratesi parlano della futura trasformazione in Fondazione del Centro, delle sue relazioni con istituzioni e sponsors, della collezione di arte contemporanea e del rapporto con il territorio di "una struttura capace di abbinare l'attivita' espositiva a quella promozionale e didattica".
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28/01/2009
Dalle inchieste operaie alle riviste degli anni '80, dalla ricerca sul post-fordismo fino alla nascita e alla diffusione delle controculture: questo contiene l'archivio che Primo Moroni ha voluto nella libreria Calusca all'interno del centro sociale Cox 18 di Milano sgombrato illegalmente il 22 gennaio. Fondato piu' di 33 anni fa, il centro ha avuto un ruolo di formazione molto importante ospitando figure come Hakim Bey e Bruce Sterling, oltre a innumerevoli interventi artistici fra cui quelli di Blu e Ericailcane. In questi giorni moltissimi intellettuali stanno manifestando il proprio sostegno a favore della famiglia Moroni e dei ragazzi del Cox 18.
Tiziana Villani e' la direttrice di Millepiani - rivista di Ecosofia, Estetica e Politica nata all'interno del centro - e storica amica di Primo: con lei abbiamo parlato di Milano e della crisi che investe la cultura italiana, di un appiattimento intenzionale, dello smembramento di reti del sapere, del predominio dell'io narcisista e plastificato della comunicazione televisiva.
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01/02/2009
Ecco un progetto trasversale, ideato e curato da Eleonora Farina in collaborazione con UnDo.Net , che nei prossimi mesi indagherà la realtà artistica contemporanea in Romania: si parte dalla presentazione delle riviste d'arte.
Il profondo coinvolgimento nella dimensione socio-politica, cifra della quotidianità dei romeni, si rispecchia pienamente nel modo di fare, di intendere, di studiare l'arte. Come per tutti i Paesi che hanno subito una dittatura, anche per la Romania bisogna parlare di un prima e di un dopo; ed ecco un excursus che va da "Arta" strumento di regime, ad "Artelier" che oggi vuole un Paese non subordinato al mondo dell'arte occidentale, non "Ghetto-ized", ne' "clichè-ized" come dice Ruxandra Balaci. Voci locali e internazionali in "Vector > magazine - art and culture in context" e "Pavilion - contemporary art and culture magazine", interdisciplinarieta' in "Omagiu - remix culture magazine", fino all'importante "Idea. Arts + Society" e, su web, "E-cart.ro" di Raluca Voinea. Tutti molto difficili da reperire...
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26/01/2009