Attraversare le contingenze allargando le prospettive

2011
X Anno di pubblicazione

Spunti di riflessione comune generati dagli eventi e dall'analisi del contesto culturale e sociale a cura di UnDo.Net, dei collaboratori del network e della community

E' la rassegna che per 6 anni ha compiuto una ricognizione della videoarte italiana selezionando e promuovendo opere di artisti giovani e non. L'archivio Art Hub è una delle fonti a cui attinge...
22/12/2011
Si sta parlando di un terzo della forza-lavoro attiva in Italia: lavoro culturale, cognitivo, indipendente e non più atipico. Cronaca dell'assemblea "La furia dei cervelli" che si è svolta il 19 dicembre a Roma
20/12/2011
Lavori in corso per 8 artisti in 8 luoghi dedicati alla cultura a Milano. Ora raccontano gli sviluppi dei loro progetti parlando di spazio pubblico, contesti e possibilità della fotografia...
12/12/2011
Spazi dedicati a pratiche artistiche sperimentali, residenze e scambi internazionali ed anche una Open University. Susanna Gyulamiryan racconta la scena artistica armena dagli anni '90 in poi, il contesto culturale e i progetti..
23/11/2011
Tre curatrici italiane mettono a fuoco lo stato dell'arte contemporanea in Armenia raccontando la loro esperienza sul luogo e dialogando con artisti e teorici sulla situazione, critica ma stimolante, nella giovane repubblica caucasica
04/11/2011
Christian Frosi per Artissima Lido; Giusy Checola di Archiviazioni a Lecce; progetto Diogene a Torino; Aldo Colella di ArtePollino in Basilicata. Eccovi una visione articolata sulla migrazione artistica...
30/10/2011
Tre curatrici italiane mettono a fuoco lo stato dell'arte contemporanea in Armenia raccontando la loro esperienza sul luogo e dialogando con artisti e teorici sulla situazione, critica ma stimolante, nella giovane repubblica caucasica.
21/10/2011
Mani che parlano, testi che confondono, lettere che urlano. I lavori di Ketty La Rocca negli anni '60 e '70 riflettono le difficoltà di essere donna e madre in un mondo (dell'arte) dominato dal genere opposto.
Le sue scelte ancora oggi squotono e commuovono un'altra artista, Barbara Fässler, che per tanti versi si sente a lei vicina e qui analizza i lavori e la storia di Ketty.
14/10/2011
"Ripensare la democrazia tra utopia e partecipazione" è il fulcro della prossima mostra alla Strozzina di Firenze. Qui, 14 artisti internazionali indagano urgenze e nuove possibili forme di partecipazione. Ce ne parla Franziska Nori...
21/09/2011
Cominciamo dall'Italia ma proseguiamo in Turchia, Francia e Grecia. Oltre all'opening collettivo a Milano, inaugurano ben tre Biennali d'arte contemporanea. Qui ve le raccontiamo in breve...
14/09/2011
Tra le nazioni "minori" che presenziano alla Biennale di Venezia c'è anche l'Albania che ha scelto un curatore italiano per tracciare una mappa dei "campi energetici" che la attraversano. In questa intervista Riccardo Caldura ci racconta perchè per la mostra ha scelto artisti che parlano del loro Paese da lontano: inventando i colori dei paesaggi, analizzando le città in bianco e nero, campionando terra sporca di petrolio. E nei lavori degli artisti tutti i nodi vengono al pettine...
26/07/2011
Crediamo che il sistema all'interno del quale lavoriamo e produciamo cultura sia da ripensare in modo radicale. Qui un Documento di carattere nazionale, una breve cronistoria ed appunti su Milano...
22/07/2011
Dove vivono gli artisti che non hanno fatto nulla di "riconosciuto" a livello internazionale prima degli ultimi 5 anni e proprio per questo vengono scelti? A Berlino naturalmente... una schiera di curatori ne ha selezionati 87 provenienti da 26 nazioni, dopo 500 studio visit e tra 1.250 portfolio ricevuti via open call. Così si è costruito il progetto "Based in Berlin", una mappatura della scena "emergente" in quella che è considerata l'attuale capitale dell'arte contemporanea.
21/07/2011
In questa video gallery le opinioni sparse, riluttanti o ironiche, riflettute o di getto, che alcuni "visitatori stranieri" hanno dato in risposta alle domande incalzanti di Annalisa Cattani, Elisa Adami e Massimo Marchetti, (aiutati da Elisa Tosoni ed Eva Frapiccini) durante l'opening della 54ma Biennale di Venezia.
20/07/2011
Ci sono sempre tante storie trasversali a una storia, molti metodi di leggerla tra le righe, svariati modi per raccontarla e per viversela.
Noi abbiamo pensato di parlare di questa 54ma Biennale di Venezia a partire da intuizioni e suggerimenti che ne tracciano un disegno diverso da quello messo a fuoco dal mainstream e che va al di là del suo momento di grande visibilità sui media.
Per questo a più riprese stiamo proponendo il risultato del lavoro e dell'energia di artisti e curatori con cui abbiamo condiviso l'intenzione di presentare una Biennale Alterground.
Ecco qui alcune situazioni, personaggi e derive che con alcuni di loro ci siamo andati a cercare.
30/06/2011
Da una parte pratiche attiviste, proteste, azioni spettacolari; dall'altra censure, persecuzioni, esilio. Anche questo è arte oggi, nella buona e nella cattiva fede.
E di tutto questo fare noi sappiamo grazie a grandi mostre che rispecchiano le istituzioni oppure grazie all'informazione che filtra su internet in modo più o meno strumentale.
Gli scambi culturali tra l'Europa e la Russia si stanno infittendo in questi ultimi anni: la Francia nel 2010, l'Italia e la Spagna nel 2011, la Germania nel 2012, ecc.
Ma cosa si può imparare da luoghi che sono oggi dei laboratori super accelerati di democrazia e allo stesso tempo campi d'azione del liberalismo più sfrenato?

Da questa e da tante altre domande è partito il nostro desiderio di approfondire il discorso sull'arte contemporanea in Russia, cercando di cogliere le occasioni per far parlare figure diverse. Dopo Boris Groys e Oxana Maleeva, presenti alla Biennale di Venezia, abbiamo chiesto il contributo di due giovani curatrici che si stanno occupando di artisti russi delle ultime generazioni:
Tatiana Volkova (Mosca) e Francesca Zappia (Parigi). Dalla loro conversazione emergono anche i risvolti di molta storia recente...
07/07/2011
Chi sono e dove lavoreranno gli 8 giovani artisti che partecipano al progetto in svolgimento nel territorio Nord di Milano. Tra sviluppi e appuntamenti anche il percorso trasversale ideato da UnDo.Net che ha fatto incontrare gli artisti con persone di diverse generazioni che abitano il tessuto urbano dove si sono sviluppati gli 8 centri culturali coinvolti...
24/06/2011
Nel padiglione spagnolo alla Biennale Dora Garcia sviluppa il tema della marginalità in Italia. Qui, quasi come nella vita, il bordo è sottile: se cadi da un lato sei pubblico, se passi dall'altro sei performance...
16/06/2011
Stacanovisti e presenzialisti dell'arte si spostano in Svizzera tra grandi fiere e mostre opulente, ma anche proposte di spazi indipendenti e mostre su come lavorare (più o meno)...
13/06/2011
Da New York, Berlino, Parigi, Ginevra, Zurigo, San Marino, Milano... artisti e curatori, arrivati a Venezia per l'inaugurazione, molto spontaneamente qui esprimono i loro pareri a caldo su quello che vedono. Frastornati dalla quantità di proposte (e rallentati dalle lunghe file di persone), respinti dalla spettacolarità o dalla freddezza degli allestimenti, dalla cipria sulle croste (delle situazioni), attratti dai padiglioni svizzero, austriaco, spagnolo, dell'est e del nord... Ci vuole il fisico per partecipare alla maratona dell'opening. Comunque Barbara Fässler e Zane Oborenko hanno raccolto le loro opinioni che forse potranno essere utili a chi visiterà la Biennale e le sue mostre con calma
10/06/2011
Da un "campione" di reazioni post presentazione del Padiglione Italia alle proposte per vivere questa Biennale con un respiro diverso. Dalle inchieste su cosa ne pensano gli stranieri della presenza italiana a Venezia al disegno degli spostamenti di giovani curatori e artisti mentre sgusciano tra i monumentali investimenti d'immagine e l'ufficialità dell'opening. Dai progetti d'artista aggiornati praticamente in diretta alle considerazioni sul populismo e le idee di cultura che da questo derivano. Video, immagini, testi, suoni che sono una questione d'opinione.
01/06/2011
Un fine settimana che anticipa gli opening veneziani attraendo ospiti e protagonisti internazionali, ma in occasioni a cui tutti possono partecipare. A Trento, Rovereto e Bolzano, ma anche a Torino. Difficile ma non sempre necessario scegliere. Ecco una guida ragionata alle mostre e agli eventi di questi giorni; per un percorso ideale, forse affannato ma praticabile.
26/05/2011
Un articolato percorso artistico e culturale nel territorio a nord di Milano. Prende il via il racconto del progetto attraverso le voci dei protagonisti: le istituzioni, gli artisti, i curatori e gli abitanti...
19/05/2011
Transeuropa Festival è un'iniziativa che si è triplicata da un anno all'altro, un evento sfaccettato e densissimo che si sta svolgendo contemporaneamente in 12 città europee; una di queste è Bologna. Ma il progetto si basa sul lavoro del network European Alternatives ed è transnazionale per natura; temi come immigrazione, parità di diritti, prospettive economiche e libertà dei media sono quindi affrontati in chiave continentale. Il programma artistico si affianca a dibattiti, proiezioni, spettacoli... Ce ne parla Sara Saleri. vai alla pagina


11/05/2011
Un filo verde, bianco e rosso unisce e caratterizza la VI edizione di Fotografia Europea in ambito di 150mo anniversario; la rassegna porta quest'anno a Reggio Emilia oltre una ventina di esposizioni "istituzionali" e più di 150 eventi di circuito Off. Moda, impegno, umanità e leggerezza si intrecciano nelle moltissime mostre che qui spieghiamo e di cui ci parla Elio Grazioli. vai alla pagina


06/05/2011
La relazione tra il racconto e la sua forma visibile in movimento è il tema del Festival Finzioni, omaggio a Jorge Luis Borges, che attraverso le differenti modalità narrative della videoarte e la riproposizione di alcune celebri categorie d'invenzione, fa da filo conduttore alle serate del festival. Le opere selezionate costituiscono un piccolo viaggio negli ultimi quarant'anni di videoarte, narrati - anche questi - attraverso immagini e presenze emblematiche. vai alla pagina


02/05/2011
Solo per una sera la messa in scena di 100 performance che hanno contribuito a fare la storia dell'arte contemporanea degli ultimi 50 anni. Una festa, un happening, tra rivisitazioni, documentazioni storiche e azioni live nei giardini del Campus della Naba a Milano. Ed ecco qui il racconto dell'evento in presa diretta, con le interpretazioni fotografiche di alcuni giovani artisti, un video e un testo che raccoglie impressioni a caldo del pubblico e dei tanti autori coinvolti. vai alla pagina


14/04/2011
Sulla pelle bianca dei muri di un museo Dan Perjovschi stende il frottage dei suoi pensieri. Sono le impressioni che un luogo e un tempo esercitano sulla carta delle sue sensazioni. Sulla parete del Macro a Roma, tra costellazioni di disegni e parole, c'è anche la sua immagine dell'Italia: un omino che con grande slancio circolare si da' un calcio nel sedere da solo, ovviamente con lo stivale. Fra un paio di mesi sarà tutto cancellato, ma solo nella mostra "The crisis is (not) over". Ce ne parla Teresa Macrì... vai alla pagina


07/04/2011
Senza limiti è l'immaginazione, il gioco dei fraintendimenti, la catena dei significati. Soprattutto quando si parla di cose che non ci sono, magari di idee o di azioni che si possono solo raccontare, per le quali ognuno costruisce le proprie immagini mentali e che a sua volta può poi illustrare a qualcun altro. Una mostra a Ferrara mette in campo 32 curatori e 30 grandi opere, senza fondi. Ma forse è solo una storia, anzi tante storie... sentiamo quella che racconta Federica Zabarri. vai alla pagina


30/03/2011
O far parlare premia? Federico Palazzoli è titolare della società di promozione e ufficio stampa Studio Pesci. Sono molti anni che lavora nell'arte contemporanea avendo a che fare con committenti pubblici e privati, ma anche con giornalisti, artisti, burocrati, fanatici e brave persone. Ha pochi peli sulla lingua quando ci dà la sua visione di un “mondo” in cui dalla comunicazione ci si aspetta di tutto, visto che si spende molto. Qui ci offre il suo parere sulle relazioni tra musei e aziende, sul ruolo degli sponsor, e soprattutto sui premi, vecchi e nuovi, dedicati agli artisti. vai alla pagina


25/03/2011
Il Mezzogiorno, per la sua storia, la sua posizione geografica, le sue caratteristiche antropologiche e sociali, per la varietà di culture di cui è composto, è un campo di indagine privilegiato da rivisitare in chiave contemporanea ed internazionale, attraverso lo sguardo e i metodi della pratica artistica. Il progetto archiviazioni comincia da qui a costruire processi...
Cristiana Perrella, che ha curato l'evento insieme a Giovanni Carrada, risponde alle domande di Massimo Marchetti vai alla pagina


22/03/2011
Opere di artisti contemporanei internazionali o dei pionieri di quelli che erano nuovi media cinquant'anni fa, sono accostate alle tecnologie più avanzate. Il senso delle une e delle altre è a volte difficile da capire, ma entrambe sono capaci di far viaggiare l'immaginazione; di tenere svegli o di far sognare. E' la mostra "Happy Tech. Macchine dal volto umano" alla Triennale Bovisa di Milano. Qui non si parla di meccanismi o di macchinismo, di cloni o di embrioni, di plutonio o propaganda, di realtà aumentata o di vita rubata, di elitarismo o di ubiquità... O sì?
Cristiana Perrella, che ha curato l'evento insieme a Giovanni Carrada, risponde alle domande di Massimo Marchetti vai alla pagina


18/03/2011
Da dove viene e dove va a parare la scultura italiana oggi e soprattutto quale può essere il suo senso e il suo statuto nell'era della leggerezza per eccellenza? Marco Meneguzzo, che ha curato le ultime due mostre dedicate alla scultura della Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano, ne parla con Barbara Fassler tanto per cominciare citando Barnett Newman quando dice: "la scultura è quella cosa su cui inciampi quando indietreggi per guardare bene un quadro"... vai alla pagina


07/03/2011
Ebbene no. Non si tratta del carnevale.
Quando e come il lavoro artistico può divenire pratica sociale? Questo è il tema della quarta edizione della mostra "Open" che presenta 23 opere di giovani artisti, scelte sulla base di 200 proposte ricevute in risposta ad un bando aperto. I lavori selezionati sono esposti al S.a.L.E. di Venezia: non una vetrina, ma un luogo di sperimentazione. Da Venezia alcuni artisti che partecipano hanno spedito una "cartolina" insieme al racconto che segue e hanno chiesto agli altri artisti di fare lo stesso per rilanciare le tematiche proposte nel loro lavoro... vai alla pagina


17/02/2011
Materia d'azione artistica è quanto è stato usato per produrre un'idea o una performance, ma anche quello che è rimasto di essa o è funzionale a conservarne traccia. Però le cose si complicano se l'opera è costruita o ricostruita attraverso diversi "media" o se si considerano materiali anche le sue "fonti" di ispirazione, in dialogo con il passato e in relazione al presente. Un progetto espositivo e una serie di performance, presso l'associazione O' di Milano, propongono una visione dall'interno di questi e di altri temi. Ne parlano con Massimo Marchetti i curatori Sara Serighelli e Giorgio Maffei. vai alla pagina


24/02/2011
Quest'analisi di Antonio Angelillo descrive per punti la situazione di un luogo che ha consentito "per la prima volta in Italia di sperimentare sul campo le politiche territoriali della nuova destra che privilegiano due principi ideologici: deregulation e ampi spazi all'azione dei privati". Per trovare risposte al titolo basta continuare a leggere: "possiamo tranquillamente dire che alcuni dei protagonisti della scena politica degli ultimi anni sono nella maggior parte dei casi espressione diretta o indiretta degli interessi dei grandi gruppi immobiliari". E via cosi' dettagliando... vai alla pagina


16/02/2011
Dubitare è un'attività interessante: il dubbio è sempre opportuno. E, visto che il senso può prendere diverse direzioni, poni la domanda giusta. Ma attenta perchè dietro il linguaggio il mondo si dissolve nell'aria, c'è sempre altro all'ombra delle parole... "ce n'est pas ce que tu penses". E il gioco può proseguire planando tra cadaveri squisiti e motti di spirito: botta e risposta con capo e coda (di unicorno) tra due artiste svizzere... vai alla pagina


07/02/2011
La dotta è scossa da un rigurgito per l'abbondanza di vitalità e proposte artistiche di questi giorni. La fiera porta in città decine di mostre e molti eventi vanno ben oltre il prossimo weekend. Questa volta abbiamo voluto scegliere la nostra lista di preferiti, sulla base delle moltissime comunicazioni ricevute, di coinvolgimento, affinità, dovere di "cronaca"... E ve la proponiamo in un florilegio di descrizioni anche troppo sintetico, citando: Calvino, in cerca di, i pezzi facili, i piange chi può , la libertà in russo, le luci in pubblico, macchine dal volto umano, indizi del desiderio, immagini intricate, ricami, buio, notti bianche e feste... finite. vai alla pagina
25/01/2011
Un viaggio nel tempo e nello spazio, metaforico e temporaneo, mentale e fisico. Dalla citta' manifatturiera di Prato al grande spazio di una ex fabbrica a Milano: qui sono stati trasportati o hanno preso corpo gli "ambienti" visionari di Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz, Massimo Uberti e Superstudio. E stanno arrivando gli "spazi ideali" di Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Gilberto Zorio. Opere che vengono dal Museo Peccied esaltano il tema del viaggio, che in questa intervista Stefano Pezzato colloca anche in una certa prospettiva storica...vai alla pagina
18/01/2011
Una residenza in cui artisti, videomaker, soundperformer e curatori hanno esplorato il territorio della Murgia materana e i suoi vuoti: sia quelli dell'architettura rupestre, che quelli culturali. Ecco una riflessione a più voci, curata da Eleonora Farina e Michela Gulia, che offre uno scorcio su pratiche, progetti, "visioni" che oggi interessano il Sud; dentro e fuori dalla Basilicata. Perchè "i vuoti danno da pensare". vai alla pagina


13/01/2011
Quando la dimensione terrena solletica quella trascendentale, parlando di qualità del camminare ma anche di documenti fotografico-architettonici dai sapori molto soggettivi. Gabriele Basilico e le sue città: racconti realistici che vogliono dire molto tra le righe. Le sue fotografie leggono la trasformazione e il cambiamento a partire dalle periferie. "Scelgo la posizione del punto di vista, adattandomi allo spazio, come un sarto che cuce un abito su misura" afferma in questa intervista con Barbara Fassler.
10/01/2011